Con 19 voti favorevoli e 30 contrari (assenti due consiglieri), il Consiglio regionale della Puglia ha respinto ieri sera, 7 maggio, la mozione di sfiducia presentata dal centrodestra nei confronti del presidente Michele Emiliano. Contro la mozione hanno votato anche i gruppi del M5s e di Azione.
“Abbiamo attraversato una tempesta politica e mediatica di enormi proporzioni”, ma “non c’è neanche una indagine sulla Regione Puglia, neanche una. Non c’è nessuna contestazione dei processi dei quali voi state sentendo parlare che riguardi la Regione Puglia”, ha detto Emiliano durante la discussione.
Emiliano ha poi aggiunto che “vogliamo potenziare i presìdi di legalità interni. Noi abbiamo già potenziato enormemente il Nucleo ispettivo regionale sulla sanità (Nirs), che agisce come un vero e proprio organo di controllo. Ho sentito, dall’intervento di Marco Galante, che è intenzione del Movimento 5 Stelle allargare il metodo che abbiamo messo a punto con il Nirs al resto dell’amministrazione, ed è un punto che condivido. Mi è stato annunciato che il gruppo del Movimento 5 Stelle sta per presentare un disegno di legge, questo disegno verrà sostenuto dal Governo regionale”.
Inoltre, il governatore ha precisato che “abbiamo l’ambizione di costruire un fronte democratico ampio, largo, che metta insieme tutte le forze progressiste nel nostro Paese, per predisporre il futuro di questo Paese. È una cosa che noi proviamo a fare nel laboratorio politico della Regione Puglia. In questo ambito deve essere chiaro che il coinvolgimento del Movimento 5 Stelle nella mia amministrazione non è stato un atto di trasformismo, era un atto al quale mi ero impegnato durante la campagna elettorale”.
Fonte: Ansa Puglia