“L’educazione è cosa del cuore”: lo sapeva bene San Giovanni Bosco, quando nel 1841 diede vita al primo oratorio della storia. Educatore e fondatore dell’Ordine dei Salesiani, il sacerdote piemontese dedicò la sua vita all’educazione e alla formazione dei giovani, specialmente di quelli più svantaggiati.
È al suo impegno e al suo operato che è dedicato il nuovo oratorio della Parrocchia Cuore Immacolato di Maria di Barletta, nel cuore del quartiere Barberini.
Un luogo che sa di casa, un nuovo spazio in cui ritrovarsi, crescere insieme e diventare buoni cristiani, oltre che buoni cittadini.
Inaugurato nella serata di ieri 28 settembre, il nuovo oratorio rappresenterà un punto di riferimento per i più giovani ma anche per tanti adulti della comunità, una “nuova luce nel quartiere e tra le case”, come l’ha definita il parroco del “Cuore Immacolato” Don Leonardo Sgarra.
All’interno dei nuovi locali della parrocchia ci sarà spazio per attività formative, spirituali, educative e ricreative: dalle nuove aule per la catechesi all’ampio cortile esterno, cuore pulsante del nuovo oratorio.
Realizzato grazie ai fondi dell’otto per mille e al contributo della Diocesi, il progetto ha richiesto un totale di sette anni per la realizzazione e due anni per la costruzione effettiva della struttura. Un simbolo di futuro e di speranza, frutto di un impegno collettivo e di una straordinaria collaborazione anche da parte dei parrocchiani.
Tanto l’entusiasmo e la partecipazione per il taglio del nastro, avvenuto al termine della Santa Messa presieduta dall’Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie Mons. Leonardo D’Ascenzo.
La cerimonia d’inaugurazione, arricchita dalla presenza delle autorità civili e militari e della Curia arcivescovile, ha rappresentato non soltanto l’apertura ufficiale di questo nuovo spazio ma anche l’occasione per ribadire il ruolo fondamentale dell’oratorio come riferimento sicuro per i giovani. “In questo momento particolare che stiamo vivendo, molti giovani si chiudono in sè stessi, si imprigionano nei social rompendo le relazioni umane che sono importantissime, si isolano e a volte arrivano a compiere persino gesti estremi. Non possiamo abituarci a tutto questo. Il primo oratorio siamo noi adulti, con il nostro esempio dobbiamo essere padri di tutti i figli” – ha dichiarato Don Leonardo.
Seguendo l’esempio di San Giovanni Bosco, il nuovo oratorio della Parrocchia Cuore Immacolato di Barletta rappresenterà dunque un faro di speranza che illuminerà il cammino dell’intera comunità.
