Una feroce rissa, scoppiata per futili motivi all’interno di una discoteca di Trani è costata il Daspo a tre uomini, di cui uno residente a Bari e due residenti a Trani.
Il fatto è avvenuto all’interno di un esercizio pubblico di Trani e ha avuto protagonisti tre uomini, in concorso tra loro, che si sono resi responsabili di lesioni nei confronti di un avventore del suddetto locale.
I tre soggetti destinatari del provvedimento, avendo assistito ad un diverbio tra il cliente, vittima delle lesioni cagionate ed un altro avventore, hanno prelevato la parte lesa e l’hanno portata nell’area fumatori ove è stato colpito con pugni sia alle costole che al volto, procurandogli lesioni guaribili in 30 giorni.
Pertanto, il Questore della Provincia di Barletta-Andria-Trani, considerato che la condotta descritta rientra tra quelle indicate dall’art. 13 bis del D.L. n. 14/2017, come modificato dal D.L. n. 130/2020, convertito dalla Legge n. 173/2020, in quanto i tre soggetti hanno preso parte a gravi disordini all’interno di un esercizio pubblico alla presenza di altri avventori ha emesso, a seguito dell’attività svolta dall’Ufficio Polizia Anticrimine su proposta del Commissariato di P.S. di Trani, il divieto di accesso alle aree urbane (DACUR), noto anche come “Daspo Urbano” nei confronti dei tre individui.
Al fine di tutelare tutte le persone che sono solite frequentare quei luoghi, in particolare i numerosi locali pubblici della città di Trani, ed evitare che possano diventare teatro di nuovi scontri, il Questore ha adottato le misure che vietano ai destinatari per un periodo di 12 mesi di accedere a tutti gli esercizi pubblici ed ai locali di pubblico intrattenimento presenti a Trani, nonché di stazionare nelle immediate vicinanze degli stessi.