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Barletta, targa commemorativa per il soldato Antonio Dicuonzo

Antonio Dicuonzo, catturato dai nazisti e destinato alla fucilazione, eludendo la sorveglianza, riuscì a fuggire e a tornare in Italia

Domenica prossima, 4 giugno, alle ore 11 sarà commemorato a Barletta, il soldato Antonio Dicuonzo, scampato alla strage di Cefalonia nel 1943 e Croce al Merito di Guerra. Al civico 11 di via Vincenzo Casale, dove egli visse, sarà esposta una lapide commemorativa.

L’iniziativa è promossa dalla Delegazione provinciale Barletta Andria Trani “Francesco Conteduca” dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon con il patrocinio di Comune di Barletta, Ministero della Cultura (Sezione Archivio di Stato di Barletta), Gruppo BT dell’Istituto Nastro azzurro, Ispettorato per la Puglia dell’Istituto Nazionale Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon e sezioni locali di ANMIG e ANCR.

Antonio Dicuonzo nasce a Barletta il 10 marzo 1922. Nel 1942, è arruolato nella divisione Acqui, 18° Reggimento di Fanteria e assegnato al 139° Battaglione mortai, in qualità di artigliere. Inviato in Grecia, sull’isola di Cefalonia, l’8 settembre 1943, giorno dell’Armistizio, è tra i 12.000 soldati presenti sull’isola che si oppongono al tentativo tedesco di disarmo. La Divisione Acqui perde in combattimento 1.200 soldati ed altri 5.000 nei massacri ad opera delle truppe naziste.

Tra i sopravvissuti c’è Dicuonzo, catturato dai nazisti e destinato alla fucilazione. Con un commilitone, eludendo la sorveglianza, riesce a fuggire e a tornare in Italia. Antonio sceglie di entrare nel Corpo dei Volontari per la Libertà, formazione partigiana operante nel nord Italia. Nel 1945 rientra a Barletta, iniziando una nuova vita e nel 2003 sarà insignito della Croce al Merito di guerra. Vivrà sino all’età di novant’anni.

Il programma del 4 giugno prevede il raduno delle autorità, in via Casale, alle ore 10.45. A seguire i saluti del Prefetto di Barletta Andria Trani Rossana Riflesso, del Sindaco di Barletta Cosimo Cannito e del Direttore dell’Archivio di Stato di Bari (e sezioni di Barletta e Trani) Michele Grimaldi. Dopo l’introduzione del Delegato provinciale Barletta Andria Trani dell’Istituto Nazionale Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, Alberto Denisi, interventi dell’Ispettore regionale pugliese del medesimo Istituto Nazionale, Luca Lombardi, e del presidente delle locali sezioni ANMIG e ANCR, Ruggiero Graziano. Quindi, come detto alle ore 11, scoprimento targa lapidea, benedetta da Don Francesco Doronzo. Conclusioni affidate all’Assessore alla Cultura Oronzo Cilli. Presenterà la pubblica iniziativa la giornalista Floriana Tolve.

 

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