“Il capogruppo del Partito Democratico solleva polveroni inutili poiché il finanziamento per quest’ opera non è perso, avendo il Comune di Barletta nell’intesa con la Regione del 13 Giugno 2023 rinunciato allo stesso, proprio al fine di non perdere il finanziamento.
Tale decisione è correlata ai tempi della realizzazione dell’ opera che non sono in linea con quelli dell’ Unione Europea in scadenza quest’anno. Si coglie l’occasione per ricordare, e di questo la capogruppo del PD è a conoscenza, che trattasi di un progetto molto complesso che deve scontare il parere autorizzativo e prescrittivo di diversi enti: Enel, Telecom, ASL, Provincia BAT, Autorità Portuale, Capitaneria di Porto di Barletta, Arpa, Acquedotto pugliese, Soprintendenza, Autorità di Bacino, Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Commissione Paesaggista Ambientale.
Il progettista incaricato ha depositato il progetto definitivo in data 24 Marzo 2023 su mia costante e continua sollecitazione, avendo il Commissario Prefettizio per otto mesi trattato poco quanto nulla l’argomento. Ove necessario, sul sito del Comune di Barletta sotto la voce “albo pretorio on line ” sarà pubblicato tutto l’iter tecnico- amministrativo riferito al progetto Darsena dal quale si evince la farraginosa attività trattandosi di una straordinaria follia burocratica tutta italiana. Il progetto esecutivo è alla fine del suo iter e come da intesa con la Regione, trattandosi di Fondi Europei ( Fondi per gli Affari Marittimi e la Pesca), sarà finanziato a Gennaio del prossimo anno per essere portato a conclusione, avendo già acquisito (si spera) i pareri degli enti e con l’auspicio che i progettisti non impattino contro altri ostacoli tecnici, burocratici e ambientali (vedi Arpa)”.