Continua l’incredibile diatriba che da anni imperversa a Barletta in merito allo Stadio Cosimo Puttilli. Sono passate ormai otto primavere da quando, quello che sarebbe dovuto essere il massimo impianto cittadino e il fiore all’occhiello della sesta provincia pugliese e non solo, continua a essere motivo di discorsie e rimandi.
In mattinata c’è stata una riunione tecnica, avvenuta a Palazzo di Città, tra amministrazione comunale, dirigenza dell’ASD Barletta 1922 e una delegazione della tifoseria organizzata. L’incontro, tenutosi davanti alla stampa, è stato oggetto di diverse proposte e ha sollevato varie problematiche per quanto riguarda l’agibilità totale dell’impianto, ovvero 8449 posti.
Tra le richieste pervenute al Comune, oltra le capienza totale del Puttilli, ci sono lo spostamento delle panchine lato tribuna, l’impianto di illuminazione per i LED pubblicitari e la realizzazione di un campo di allenamento presso l’antistadio. Oltre al già citato impianto antifumo e antincendio per consentire la fruizione della gradinata, i gruppi organizzati si sono resi disponibili a farsi carico di un eventuale gabbia per gli ospiti in Curva Sud. Il Sindaco Mino Cannito ha valutato le questione sollevate e già nel pomeriggio incontrerà il comandante dei Vigili del Fuoco Gallo per capire la fattibilità di esse.
Tra i problemi rilevati ci sono sicuramente i costi da mettere a bilancio per compiere tali opere. La riprogettazione di uno stadio che, nel caso dovesse ottenere l’agibilità parziale di 6500 spettatori, sbloccherebbe solo l’intera Curva Sud (ospiti) e non la gradinata per i tifosi di casa. Per essa ci vorrebbe una delega giornaliera (e non regionale come il Sindaco ha sostenuto) sempre nel rispetto della capienza prestabilita. Inoltre per consentire la totale fruizione della Sud ci vorrebbero due ingressi che delimiterebbero i padroni di casa dagli ospiti oltre alla cosiddetta “gabbia” e un settore cuscinetto.
Il Cosimo Puttilli è ancora lontano da un’agibilità completa che il Comune di Barletta continua a rinviare non considerando appieno tutte le problematiche sottoposte negli ultimi anni. La città della Disfida merita un impianto completamente funzionale così come ha dimostrato la tifoseria nella passata stagione.
L’intervista al Sindaco Cannito dopo la riunione tecnica: