Vi è mai capitato di acquistare merce, magari contraffatta, da venditori ambulanti mentre siete in vacanza o sotto l’ombrellone a comporre le parole crociate?
Ebbene, tale condotta non è solo illegale, ma presenta dei rischi anche per la salute.
Pensiamo ai giocattoli, come paletta e secchiello che comprate spesso in spiaggia ai vostri bambini per creare i castelli di sabbia; trattandosi di merce fabbricata senza alcun rispetto delle norme, potrebbero nuocere gravemente alla loro salute.
Vietati massaggi o tatuaggi da persone che non posseggono né alcuna licenza né alcun titolo professionale per fornire questo tipo di servizi, poiché il rischio di incorrere in infezioni è altissimo, dato lo scarso rispetto delle norme igieniche in spiaggia e la mancanza di garanzie sui prodotti che vengono utilizzati.
Per venditore ambulante si intende un commerciante che non esercita la propria professione in un negozio stabile. L’attività del venditore ambulante si concentra generalmente nei mercati giornalieri o settimanali, ma è diffusa, a volte in modo illegale, anche in altri luoghi affollati, come mete turistiche, centri commerciali e manifestazioni sportive, generalmente pubbliche.
In particolare, il compito di vigilare sulle spiagge spetta agli agenti della polizia urbana che dovranno verificare non solo che in spiaggia non operino venditori ambulanti privi di autorizzazione, ma anche che nei pressi delle spiagge non vengano affittati abusivamente magazzini o alloggi per custodire la merce contraffatta.
Per chi acquista merce contraffatta da venditori ambulanti irregolari le multe variano da 100 a 7.000 euro. Oltre alla sanzione amministrativa, possono scattare anche il reato e la sanzione per ricettazione se la merce acquistata è rubata e se l’acquirente ne è consapevole. Per i venditori irregolari, sono previste multe che vanno da 2.582 euro a 15.493 euro più la confisca della merce e delle attrezzature.
Occhio, affidatevi solo a professionisti!
avv. Lucia Lonigro