A Foggia, dalle prime ore della notte appena passata, è in corso la più vasta operazione antimafia di sempre, denominata ‘Game Over’. Sono circa 500 i militari dell’Arma dei Carabinieri che stanno eseguendo una misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Bari, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, con il supporto dalla Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, nei confronti di oltre 80 soggetti di vertice, affiliati e contigui alla violenta organizzazione criminale di matrice mafiosa nota come ‘Società foggiana’.
Arresti e perquisizioni sono in corso, oltre che in Capitanata, anche in altre province del territorio nazionale. I dettagli dell’operazione, tuttora in atto, verranno forniti nel corso di una conferenza stampa, fissata per le 11 presso gli uffici della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, alla presenza altresì del Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, dott. Giovanni Melillo, dei magistrati della Dda di Bari e dei vertici dell’Arma dei Carabinieri.
Stando alle indagini, le organizzazioni criminali della mafia foggiana, definita la ‘società’, avevano raggiunto un accordo da milioni di euro l’anno sul traffico di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina, i cui proventi venivano utilizzati per sostenere le attività dei clan e le famiglie dei detenuti. Le 82 persone coinvolte, molte delle quali già detenute per altri reati, sono accusate, a vario titolo, di traffico e concorso in spaccio di droga, e associazione finalizzata alla detenzione illegale di armi. A tutti viene contestata l’aggravante del metodo mafioso. Un solo indagato è accusato anche di estorsione.