“Apprendiamo dalla pagina del comune la condanna del sindaco Cannito in merito alla cementificazione degli alberi di via Vittorio Veneto.
Dopo il doveroso ringraziamento al primo cittadino chiediamo, ma dovremmo scrivere pretendiamo, che siano presi seri provvedimenti nei confronti dei responsabili di questa iniziativa scellerata!
Non si può lasciare il potere del libero arbitrio a chi non è assolutamente capace di gestire una cosa semplice come un passaggio pedonale; una scelta che a noi “ignoranti” sarebbe ricaduta su un passaggio esterno, con viabilità alternata, ma che avrebbe garantito la percorribilità stradale anche a cittadini con disabilità.
Probabilmente la mente illuminata che ha partorito questo scempio ha creduto di aver pensato anche a loro, non si spiegherebbe lo scivolo ad inizio “marciapiede” e la “segnaletica” che lo evidenzia. Allora la domanda ci viene spontanea: una sedia a rotelle ci passa su quel marciapiede???
Noi abbiamo forti dubbi.
Ci aspettiamo di conoscere i responsabili e di sapere quali provvedimenti saranno presi nei loro confronti, provvedimenti necessari affinché nessuno si prenda più certe licenze, provvedimenti senza dei quali chiunque é e sarà legittimato a fare “cavolate” senza doversi giustificare.
Ma al momento però abbiamo una cosa più importante a cui pensare: come eseguiranno i lavori di rimozione del cemento dal colletto dell’albero senza arrecare ulteriori danni? Se sono stati capaci di un simile scempio nella posa in opera (operazione se vogliamo più semplice) cosa saranno capaci di fare durante la sua rimozione?
Ci auguriamo che il sindaco si stia preoccupando sul serio di questo aspetto perché visti i risultati dei lavori effettuati, abbiamo il timore che la cura a questo scempio sarà ancora peggio.
Servirà un controllo puntuale ed attento durante i lavori altrimenti possiamo dire già addio agli alberi!”
