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Firmato protocollo d’intesa per  le attività di recupero e smaltimento dei rifiuti raccolti dai pescatori

Intesa tra Comune di Barletta, Bar.s.a e associazione generale cooperative italiane e Autorità Portuale

Dopo essere stata capofila del progetto pilota della Regione Puglia “Fishing for litter” (“pesca i rifiuti per ridurre l’inquinamento marino”), l’Amministrazione comunale di Barletta compie un ulteriore, importante passo avanti nell’incentivare il recupero e lo smaltimento dei rifiuti in plastica rinvenuti dai pescatori professionisti durante l’attività marittima.

Si tratta di un nuovo protocollo d’intesa siglato dal Sindaco Cosimo Cannito con il Direttore dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale (ADSPMAM) Pietro Bianco, il Presidente di Bar.S.A. S.p.A. Alfonso Maria Mangione e il Presidente dell’Associazione Generale Cooperative Italiane (AGCI) Giovanni Schiavone, in rappresentanza di alcune cooperative del settore.

“La gestione integrata dei rifiuti marini è un nuovo, significativo traguardo – riconosce il Sindaco Cannito – ottenuto grazie alla volontà dei pescatori, a dimostrazione della sensibilità ai temi ambientali manifestata dalla marineria locale per rafforzare le azioni di salvaguardia del mare, anche alla luce dei nuovi riferimenti normativi statali, vale a dire la Legge Salva Mare (che classifica i rifiuti di mare non più come speciali ma come rifiuti urbani) e la Misura 1.40 del FEAMPA (Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e per la Pesca) che prevede un regime di compensazione per i pescatori che collaborano alla raccolta dei rifiuti”.

Il nuovo protocollo d’intesa ha definito al meglio i compiti dei sottoscrittori.

Con le novità introdotte saranno riconosciute premialità ai pescatori e ai comandanti dei pescherecci che approderanno in porto per conferire i rifiuti accidentalmente pescati, a condizione che le modalità di raccolta non abbiano comportato pregiudizio all’ecosistema, così come disposto dal Decreto n. 246750 dell’11 maggio scorso del MASAF, il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste. I conferenti avranno priorità nell’accesso ai benefici dei Fondi Europei Affari Marittimi, Pesca e Acquacoltura FEAMPA 2021-2027.

Gli 8 milioni di tonnellate all’anno di plastica che, si calcola, vengono dispersi nel mare rappresentano una vera emergenza ambientale e sanitaria globale da arginare. L’Amministrazione comunale si auspica che questa valida contromisura possa essere in grado di contribuire alla difesa dell’ecosistema marino.

“Riveste un ruolo decisivo – chiarisce il Sindaco Cannito – la cooperazione collettiva affinché si eviti la dispersione in mare di rifiuti inquinanti, pertanto si invitano anche le associazioni sportive e ricreative di sub, pescatori e diportisti, a contribuire con senso civico alla raccolta portando a terra i rifiuti rinvenuti”.

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