È giunta alla ventiseiesima edizione il “Magna Grecia awards”, il premio istituito nel 1997 con l’obiettivo di valorizzare l’operato di uomini e donne che hanno saputo dare un contributo significativo alla società attraverso la “propria arte”.
Quest’anno, ad essere premiato è stato il vice capo vicario della Polizia, Vittorio Rizzi che per oltre 30 anni, come funzionario e dirigente della Polizia di Stato, si è occupato di lotta alla criminalità.
Il prefetto Rizzi, infatti, ha ritirato il riconoscimento ieri sera, a Trani, al termine di un evento, che si è svolto al Palazzo delle arti Beltrani, dedicato al tema delle “Mafie e macromafie” e durante il quale il Vice capo della Polizia ha portato la sua testimonianza di esperto investigatore che, nel corso della lunga carriera, si è trovato a contrastare l’espansione delle mafie nelle più importanti realtà italiane.
Una serata che ha visto gli ospiti riflettere sulle ripercussioni delle infiltrazioni mafiose nell’economia legale e che, come ha ricordato il vice capo Rizzi, vede le forze di Polizia impegnate in prima linea nel monitorare i tentativi di intrusione e di appropriazione dei fondi pubblici e nel combattere le attività della criminalità organizzata.