Direttore Antonio Sarcina

APP

Obesità

Si parla di obesità quando, come definito dall’ OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), un individuo ha un IMC (indice massa corporea o in inglese BMI, definito come il rapporto tra peso corporeo espresso in kg e il quadrato dell’altezza, espressa in metri quindi kg/m2) superiore a 30 hg/m2; si parla di soggetti normopeso quando l’IMC è compreso tra 18,5 e 25, sottopeso se ha un IMC inferiore a 18,5, sovrappeso se superiore a 25.

L’obesità è uno dei principali problemi di salute pubblica a livello mondiale e la presenza di cattive abitudini alimentari è il fattore che determina l’insorgenza di sovrappeso e obesità. Si è visto che le persone socialmente vulnerabili sono, infatti, più colpite dall’obesità, perché hanno meno accesso all’educazione e a corrette informazioni su stili di vita e salute e vivono, di solito, in zone che non facilitano uno stile di vita attivo. Inoltre, i cibi più economici non hanno un’elevata qualità nutrizionale, ma solo una buona palatabilità e un alto tenore calorico, rendendo difficile l’adozione di un’alimentazione sana ed equilibrata, l’eccesso di peso deriva da un eccesso di calorie ingerite che però non vengono consumate.

Le diete ad alto contenuto di carboidrati raffinati e il consumo di bibite analcoliche, succhi di frutta e alcolici favoriscono l’aumento di peso. Le diete con una grande quantità di frutta e verdura fresca, fibre, carboidrati complessi e proteine magre riducono al minimo l’aumento di peso. In Italia, l’ISTAT, relativamente all’anno 2021 rileva che nella popolazione adulta la quota di sovrappeso è pari al 36,1% (maschi 43,9%, femmine 28,8%), mentre gli obesi sono l’11,5% (maschi 12,3%, femmine 10,8%), evidenziando un trend in costante crescita. Complessivamente, quindi, in Italia si possono stimare circa 4 milioni di persone adulte obese.

L’obesità è un fattore di rischio per diverse patologie, tra cui diabete mellito tipo 2, ipertensione arteriosa e ischemia cardiaca, ma anche disturbi muscoloscheletrici, disturbi dell’apparato riproduttivo maschile e femminile, calcoli della colecisti, steatosi epatica (fegato grasso), alcuni tumori, sindrome da apnea ostruttiva del sonno, disturbi della circolazione sanguigna, disturbi psicologici e decesso prematuro.

L’obesità non è solo la porta d’accesso a tutte queste patologie ma una malattia cronica progressiva, anche quando, negli stadi iniziali, non ci sono complicanze. Oltre a prevenire l’insorgenza di obesità (prevenzione primaria), occorre prevenire lo sviluppo delle comorbidità associate (prevenzione secondaria) e gli esiti legati a tali comorbidità (prevenzione terziaria). Un grande lavoro di educazione alimentare, già partito in molte scuole d’Italia punta ad istruire i ragazzi con l’obiettivo di arginare il problema dell’obesità infantile, ragazzi che hanno delle sane abitudini alimentari saranno adulti in buona salute, visti il rischio di diabete di tipo 2, asma, problemi muscolo-scheletrici, futuri problemi cardiovascolari, problemi psicologici e sociali. Il trattamento comprende la modifica delle abitudini alimentari e l’attività fisica, fino alla terapia medica e alla chirurgica bariatrica. Quando si parla di modifica delle abitudini alimentari non ci si riferisce solo al seguire una dieta per un periodo di tempo limitato, ma all’acquisizione di regole alimentari fondamentali che devono essere mantenute a vita, come per esempio il consumo giornaliero di frutta e verdura, evitare bevande gasate, cibi grassi quali salumi e prodotti industriali (per es. merendine, gelati, biscotti, patatine, altri snack salati confezionati).

Non possiamo decidere come morire ma possiamo decidere come invecchiare e provare a vivere a lungo nel miglior modo possibile.

Con affetto

Dr.ssa Francesca Palmitessa

Barlettaweb24 è il primo quotidiano on line del gruppo, giovane e innovativo, si pone l’obiettivo di coinvolgere i lettori e renderli attivi e partecipi sul proprio territorio, attraverso notizie costantemente aggiornate e approfondite.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Condividi su:

Le più lette

Altri articoli
Correlati

Dillo a Lello || “Incuria urbana e inciviltà”

In questa puntata di “Dillo a Lello”, le segnalazioni...

Cultura a Barletta, Coalizione Civica: “Da assessore Cilli frasi inaccettabili su operatori della città”

Durante l'ultimo Consiglio Comunale abbiamo ascoltato frasi inaccettabili da...
10

Barletta, a Palazzo della Marra una mostra dedicata ai 250 anni della Guardia di Finanza

Da "vedetta del confine" a Polizia Tributaria Investigativa fino...

Bancarotta fraudolenta, GdF sequestra 500 mila euro a società settore rifiuti con sede nella Bat

Nella giornata del 19 settembre, i finanzieri del Comando...