Prima il ferimento di un minorenne con una coltellata, subito dopo la spiegazione del suo gesto affidata a due storie su Instagram. E’ accaduto in pieno centro a Foggia, in via Mele tra la Prefettura e Palazzo di Città, ieri sera 14 settembre verso le 21.30.
Un ragazzo di 19 anni ha ferito con una coltellata un 17enne e, prima dell’arrivo della Polizia che lo ha fermato, ha spiegato con lucidità le sue motivazioni sul noto social, pubblicando due storie: “…peccato che io non avrei usato nessun arma se voi aveste costretto perché mi avete letteralmente aggredito. Io volevo solo parlare, io volevo solo chiacchierare con voi, però poi uno di voi geni mi ha tirato un pugno…”. Il 19enne pare, quindi, voler giustificare il suo gesto come una reazione a una provocazione: temeva di essere finito in trappola, in quel vicolo buio della città.
Nella seconda storia scrive: “Dicono che io sia violento e sia pericoloso, i primi ad alzare le mani però poi sono sempre gli altri. Fate le vittime solo perché poi se reagisco le prendete”.
Un fatto di sangue tra giovanissimi che ha scosso la comunità foggiana, costretta a convivere con l’incalzare della violenza. La vittima è stata ricoverata in codice rosso al Policlinico Riuniti, sarebbe grave ma non in pericolo di vita. Un episodio che, dopo appena due settimane dall’omicidio della tabaccaia Franca Marasco, ha riacceso il dibattito sulla sicurezza in città, carente di pubblica illuminazione e videosorveglianza.