“È bastata una pioggia un po’ più intensa per far riemergere drammaticamente quanto sta avvenendo nel plesso “Rodari” dell’istituto comprensivo “Pietro Mennea”. Aule invase da acqua e fango, bambini rimandati a casa, disagi per i genitori: uno scandalo che va denunciato con fermezza e del quale vanno immediatamente accertate le responsabilità”. Lo scrive in una nota Rosa Cascella, capogruppo del Partito democratico in Consiglio comunale.
“Quella della scuola “Rodari” – prosegue Cascella – è davvero una brutta vicenda. Sin dallo scorso anno, in occasione della caduta di calcinacci nell’atrio, abbiamo denunciato lo stato di evidente precarietà di quei luoghi e sin dallo scorso anno abbiamo riscontrato come ci siano falle nelle operazioni di ripristino denunciate con ripetute domande di attualità proposte in consiglio comunale e utili a tenere alta l’attenzione sulla vicenda. Anche nell’ultima seduta del consiglio – ricorda Cascella – abbiamo fatto notare all’amministrazione come i lavori di recupero del plesso andassero troppo a rilento anche tenuto conto di un’estate trascorsa senza particolari miglioramenti e con evidente spreco di tempo”.
“Oggi – prosegue Rosa Cascella – alla prima pioggia autunnale, ci ritroviamo con aule messe in cattivo stato, acqua e fango a farla da padroni con danni irreversibili al materiale scolastico e disagi grandissimi oltre che per la didattica anche per lo spirito stesso di alunni, famiglie e insegnanti”.
Ieri mattina, infatti, la dirigente Gabriella Catacchio ha disposto la chiusura dell’edificio e la sospensione delle lezioni, per due giorni (ieri e oggi, ndr) al fine di consentire l’intervento dei tecnici del Comune e provvedere al ripristino dei luoghi.