Si sono conclusi sabato 7 ottobre i mondiali (WDSF World Championship Latin Under 21) di danza sportiva quest’anno disputati a Brno (Repubblica Ceca). L’avventura per Giovanni ed Ilaria si ferma ad un’inerzia dalla semifinale. A portare a casa il titolo iridato è una coppia di armeni di 21 anni alla loro terza partecipazione mondiale.
Abbiamo fatto qualche domande ai due giovani atleti barlettani al ritorno dalla loro esperienza.
Due volte vincitori dei campionati italiani, nel 2017 e nel 2022, com’è nata la vostra passione per la danza?
Ilaria: ”La passione per la danza mi è stata trasmessa sicuramente dalla mia mamma che ha ballato danza classica per almeno un decennio ed è stata anche titolare di una scuola di ballo. E’ stata lei ad accompagnarmi per la prima volta quando avevo 6 anni in una scuola di danza classica e ad 8 anni in una scuola di ballo latino americano. La passione ha coinvolto mio fratello quando aveva 10 anni per caso, perché mancavano ballerini e la mia mamma gli ha proposto di fare un po’ di lezioni di prova. Poi anche per lui è stata passione smisurata e da quel momento non ci siamo praticamente più fermati”.
Frequentate la scuola superiore e l’università, avete tantissimi allenamenti, come riuscite a conciliare tutti i vostri impegni? Sacrificate qualcosa?
Giovanni: ” Non abbiamo ricette segrete. Spesso io e Ilaria ci diciamo che una giornata di 24 ore non ci basta assolutamente. Quando dobbiamo preparare un gara importante sacrifichiamo qualche ora di studio; quando ci sono verifiche importanti o esami da affrontare sacrifichiamo ore di allenamento. Nel primo e nel secondo caso sacrifichiamo ore di sonno e soprattutto tanto tempo libero”.
Cosa ha significato per voi essere convocati dalla Direzione di Roma della FIDS per i mondiali di Danza Sportiva in Repubblica Ceca?
Giovanni e Ilaria: “Quando il 5 settembre è arrivata la convocazione dalla Direzione nazionale della FIDS (Federazione Italiana Danza Sportiva) è stato il coronamento di un sogno che abbiamo potuto toccato con mano, la quadratura di un cerchio, anche se un po’ ce lo aspettavamo, viste le numerose vittorie e di conseguenza l’ottimo ranking conseguito. Indossare le divise della Nazionale Italiana e poi avere qualcuno che ha organizzato e pagato per noi voli, navette, pernottamenti, pranzi e cene nei ristoranti e negli alberghi più prestigiosi di Brno ci ha fatto davvero sentire importanti. Rappresentare L’Italia è stata davvero una grande emozione, sicuramente la più grande della nostra vita.”
I mondiali WDSF si sono conclusi sabato scorso 7 ottobre, siete arrivati a un passo dalla semifinale, com’è stata questa esperienza e che bagaglio avete riportato con voi in Italia da un punto di vista umano e sportivo?
Giovanni e Ilaria :“E’ sicuramente andata oltre la più rosea delle aspettative, tenendo presente che è stata la nostra prima partecipazione ad un mondiale e considerando che abbiamo gareggiato nell’ Under 21 a 17 e 19 anni. Ci sarà tempo e modo per provare a migliorare il nostro piazzamento nella competizione iridata”.
Quali sono i vostri progetti futuri?
Ilaria: ”Parlare di progetti futuri alla nostra età è davvero complicato. Abbiamo sicuramente alcune certezze: io vorrei diplomarmi (sono al quarto Liceo) con ottimi risultati e ambedue vogliamo laurearci. Il nostro sogno è quello di continuare la nostra carriera sportiva a livelli alti ma non sappiamo se sarà possibile conciliare studio, duri allenamenti e palestra. Ci auguriamo di riuscirci. Visto che non costa nulla, sogniamo di lavorare nel mondo della moda e nello spettacolo, consapevoli di avere alle spalle dei genitori che sono i nostri primi tifosi e che farebbero l’impossibile per aiutarci nella costruzione del nostro futuro”.
