Si spengono le luci sui mondiali di Coastal Rowing e, a pochi giorni dalla fine della competizione, è tempo di bilanci per la città di Barletta.
La conferenza stampa conclusiva della manifestazione, tenutasi questa mattina nella Sala Giunta del Comune, è stata l’occasione per tirare un po’ le somme, per farsi delle domande e riflettere su successi e criticità di un evento unico e irripetibile per il nostro territorio.
Dal 28 settembre all’ 8 ottobre, la Litoranea di Ponente “Pietro Mennea” è diventata un villaggio a misura di atleta ospitando quasi 900 sportivi e circa 500 accompagnatori provenienti da tutto il mondo. Un successo non solo in termini di numeri ma anche di organizzazione, di pubblico e di attrazione turistica.
“Per questo mondiale, abbiamo ricevuto numerosi attestati di stima dalle massime autorità in tema di canottaggio: dal Presidente della Federazione Italiana Giuseppe Abbagnale e dalla presidente della Commissione mondiale del Coastal Rowing Guin Batten. Quest’ultima ha candidamente dichiarato che quella barlettana è stata la più bella edizione di campionati del mondo alla quale abbia mai preso parte” – ha spiegato Roberto Pio Rizzi, Presidente del Comitato Organizzatore.
“È stato un successo non solo per la città di Barletta, che pullulava di gente proveniente da ogni parte del mondo, ma anche per l’intera provincia BAT” – ha dichiarato l’Assessore allo sport del Comune di Barletta, Marcello De Gennaro che ha potuto riscontrare l’effettiva riuscita dell’evento nelle parole dei cittadini, degli atleti ospiti e dei commercianti barlettani. “C’è stato un ottimo riscontro a livello di strutture ricettive: ho parlato con alcuni di loro, con le categorie e sono stati tutti molto soddisfatti dei risultati registrati” – ha aggiunto l’Assessore.
Sulla stessa linea anche il Sindaco Cosimo Cannito secondo cui “Barletta rimarrà nel cuore degli atleti e dei turisti che l’hanno vissuta in queste giornate. Abbiamo creato le giuste condizioni affinché potessero trascorrere il loro tempo in una città ospitale e credo che dovremmo essere tutti orgogliosi del risultato raggiunto. Grazie alla collaborazione di tutti, Barletta è stata al centro del mondo”.
Un campionato mondiale con molte luci, dunque, ma anche con qualche ombra: tra le criticità riscontrate una scarsa offerta di trasporti e una debole comunicazione con la cittadinanza.
“Ho espresso il mio disappunto per la forma di comunicazione utilizzata – ha sostenuto il Sindaco. “Non abbiamo coinvolto sufficientemente la città. Sebbene ci siano stati grandi riconoscimenti e ringraziamenti da parte di tutti i cittadini, sotto l’aspetto comunicativo, non sono stato molto soddisfatto. Avrei voluto che il Campionato mondiale entrasse ancor di più nella città, nei cittadini”.
Calato il sipario sui Mondiali di Coastal Rowing e Beach Sprint si fa quindi il punto della situazione e per Barletta l’esame “Campionato del Mondo”, seppur con qualche piccolo inciampo, è brillantemente superato.
