Con la firma di questa mattina nella sede del Palazzo del Governo, il Prefetto di Barletta Andria Trani Rossana Riflesso, i Sindaci di Barletta, Andria, Trani, Bisceglie e Canosa di Puglia ed il Commissario Straordinario di Trinitapoli hanno rinnovato le intese previste nei “Patti per la Sicurezza Urbana e per la promozione ed attuazione di un sistema di sicurezza partecipata”.
Un accordo che impegna le parti ad assumere ulteriori e rinnovati impegni finalizzati alla realizzazione di un sistema di sicurezza urbana e partecipata che, in linea con la strategia governativa, preveda il concorso di diversi soggetti, mettendo i cittadini al centro delle politiche di sicurezza per assicurare lo sviluppo sociale ed economico ed il miglioramento della qualità della vita delle comunità.
Ai Patti, sottoscritti alla presenza dei vertici provinciali delle Forze di Polizia, hanno inoltre aderito formalmente le associazioni di categoria Assofarm, Confcommercio, Confesercenti, Confindustria, Fai Antiracket, Federfarma e Federpreziosi.
Fermo restando le specificità territoriali di ogni singolo comune, in linea generale le direttrici fondamentali dei nuovi Patti per la Sicurezza Urbana consistono nel rafforzamento della prevenzione e controllo del territorio mediante sistemi di videosorveglianza collegati alle centrali operative delle Forze di Polizia, in alcuni casi con misure di detrazione previste dai Comuni in favore di privati ed associazioni che impiantino tali sistemi, nell’impegno dei Comuni a potenziare, con propri fondi di bilancio, il sistema di videosorveglianza cittadino, in misure di rafforzamento dell’illuminazione pubblica e miglioramento dell’assetto urbano, nell’implementazione degli organici di Polizia Locale e dei relativi servizi.
Previste inoltre iniziative finalizzate alla prevenzione ed al contrasto dei fenomeni di devianza prossimi alle attività scolastiche, con particolare riferimento a bullismo, cyberbullismo e consumo di droga, iniziative di educazione alla legalità, promozione della cittadinanza attiva e della cultura della legalità in sinergia con scuole, parrocchie, agenzie educative, servizi sociali, dipartimenti dipendenze della Asl e con la collaborazione degli operatori economici.
Gli accordi pattizi prevedono inoltre la valutazione di ordinanze sindacali in materia di orari di vendita e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche (con le Polizie Locali chiamate ad assicurare controlli amministrativi agli esercizi commerciali che effettuano vendite o somministrazioni di bevande alcoliche, al fine di verificare il rispetto delle normative vigenti e delle ordinanze sindacali concernenti orari e limiti delle emissioni sonore, in particolare nei luoghi della movida) ed il contrasto all’abusivismo commerciale e contraffazione, forti elementi di turbativa all’economia legale, mediante servizi mirati delle Polizie Locali anche nello specifico ambito degli ambulanti).
Previste inoltre iniziative per la tutela e la prevenzione di atti illegali o situazioni di pericolo nei confronti degli operatori economici, con misure di sostegno ed accompagnamento alle vittime dei fenomeni di estorsione ed usura.