L’autopsia effettuata questa mattina, 26 ottobre, sul corpo di Julie, la studentessa francese 21enne trovata morta domenica sera, 22 ottobre, nella casa in cui alloggiava a Lecce da un mese per il progetto Erasmus, non ha evidenziato segni di colluttazione né ferite: la morte sarebbe quindi avvenuta per asfissia da impiccagione, poiché gli unici segni sul corpo sono quelli del laccio stretto intorno al collo.
Sono questi i primi risultati emersi dall’esame autoptico eseguito dal medico legale Alberto Tortorella e da una genetista forense. I genitori della studentessa, già ascoltati in Questura, dovrebbero recarsi a breve presso la Camera mortuaria del “Vito Fazzi” di Lecce per il riconoscimento della salma.
Questa sera alle 19, su iniziativa di un gruppo di studenti e studentesse, l’Università del Salento ha organizzato per Julie una messa di commiato nel Duomo di Lecce.