Sono quasi le 02:00 di notte, una persona allarmata chiama il “113” dicendo di udire un lamento di persona anziana, straziante e incessante, provenire dal balcone di una palazzina del centro cittadino di Andria.
Gli uomini delle “Volanti” della Questura di Andria arrivano sul posto, sentono effettivamente una voce femminile che, dal primo piano dell’edificio, chiede aiuto; al che i due Agenti si fanno aprire il portone d’ingresso e salgono per accertare la situazione. Li accoglie Luigia, una signora 80enne, infermiera in pensione con gravi problemi di deambulazione, che dice di sentirsi bene e di avere semplicemente fame perché non mangiava da due giorni. In particolare, le sue difficoltà motorie le avevano impedito di uscire di casa per acquistare beni alimentari ed inoltre, aveva esaurito tutte le scorte presenti in casa. La signora confida, inoltre, di non avere figli o parenti che possano prendersi cura di lei.
I due Agenti, inteneriti dalla situazione in cui si sono imbattuti, si adoperano subito per procurarsi del cibo caldo presso il locale Ospedale “Lorenzo Bonomo” (anche, vista l’ora, considerata la chiusura delle attività commerciali) e le consegnano all’anziana in difficoltà.
Le fanno compagnia durante la consumazione del pasto, le danno un po’ di conforto e di vicinanza in una situazione sociale difficile; un gesto dinanzi al quale, Luigia, ha espresso profonda gratitudine e riconoscenza.
Gli uomini Polizia di Stato di Andria, che oggi sono tornati a far visita alla signora per sincerarsi che stesse bene, hanno preso a cuore la sua situazione.