“Finalmente una prima verità è venuta a galla!
Dalla odierna conferenza del Sindaco, apprendiamo che la maggioranza del “Cannito-bis”- così come decisa dalle urne- non esiste più.
Lo confermano anche le parole del Presidente del Consiglio Comunale Lanotte, con le quali si assume la responsabilità di aver promosso una raccolta firme per sfiduciare lo stesso Sindaco grazie al quale, lui stesso, ricopre un ruolo che dovrebbe essere di garanzia ma che, ormai, appare irrimediabilmente minato da una faziosità senza precedenti.
L’ennesimo accrocchio di liste ed interessi contrapposti si è rivelato per ciò che è: un calderone buono solo per vincere le elezioni, ma incapace di governare la città.
Ci dispiace constatare che, soltanto oggi, il Sindaco abbia denunciato i comportamenti del Presidente Lanotte e che, soltanto oggi, ne prenda le distanze, mentre in questi mesi noi tentavamo, inascoltati, di far valere le nostre ragioni dai banchi dell’opposizione.
Le parole di Cannito sulle responsabilità di chi rema contro la città danno ragione a chi ha sempre sostenuto che, questa maggioranza, esprimeva delle gravi lacune democratiche, a svantaggio degli interessi della collettività.
In questa lotta intestina- tra i partiti di centrodestra e non solo- noi ribadiamo la totale estraneità della nostra forza politica e del nostro progetto- volto esclusivamente al perseguimento di obiettivi di benessere pubblico e collettivo e che mai si occuperà di altro!
Ai cittadini non interessa sapere se la città è ferma per responsabilità di Cannito, di Lanotte o delle ingerenze esterne di qualche consigliere regionale; ai cittadini interessa che vengano risolti i problemi legati alla viabilità pubblica e all’ambiente e che Barletta possa diventare un posto decente e accogliente in cui vivere e far vivere e crescere i propri figli.
Al danno di questo fallimento politico-amministrativo annunciato, speriamo di non aggiungere la beffa di una città scarsamente credibile sul piano regionale e nazionale.
I continui tentativi di destabilizzare la propria amministrazione, le dimissioni puntualmente annunciate e ritirate, lo scontro in atto tra assessori e consiglieri della stessa maggioranza, rischiano di ridurre gli investimenti sul nostro territorio oltre a porre in maggiore evidenza l’incapacità di intercettare e utilizzare finanziamenti pubblici.
Adesso che il “sacco” sarebbe stato vuotato, dovremmo aspettarci un nuovo corso per l’amministrazione o il proseguimento della mediocrità a cui abbiamo assistito fino ad oggi?
Vedremo una nuova idea di Piano Urbanistico, magari attento alle esigenze ambientali e paesaggistiche? Assessorati privi di conflitti di interessi? Una maggiore legalità e cura della cosa pubblica? Più investimenti per il rilancio dell’economia e per il sostegno delle persone più deboli? La città tutta osserverà con grande attenzione. Noi continueremo a proporre soluzioni e a vigilare, come abbiamo sempre fatto, senza fare sconti a nessuno.
Carmine Doronzo
Michela Diviccaro
Le attiviste e gli attivisti di Coalizione Civica”