Direttore Antonio Sarcina

APP

Femminicidio Andria, esito autopsia: mortale una coltellata al cuore

Oggi, lunedì 4 dicembre, si svolgeranno i funerali della donna uccisa dal marito

Tre coltellate all’addome e al torace, quella mortale ha colpito la povera Enza proprio al cuore. E’ morta così la 42enne uccisa ad Andria il 28 novembre scorso dal marito con un coltello da cucina al culmine di una lite in casa, stando a quanto emerso dall’autopsia eseguita sabato.

I funerali della donna si svolgeranno oggi, 4 dicembre, alle 15,30 nella Cattedrale di Andria, presieduti dal Vescovo della diocesi, monsignor Luigi Mansi, e sarà indetto il lutto cittadino. Per volere dei familiari della vittima alla cerimonia non saranno ammessi operatori televisivi e giornalisti. Il Comune di Andria ha istituito un fondo per raccogliere le varie forme di sostegno utili ad aiutare il nucleo familiare di Enza, mamma di due bambini di 6 e 12 anni.

Sul fronte delle indagini, durante l’interrogatorio in carcere a Trani, il marito reo confesso Luigi Leonetti ha ribadito di aver ucciso sua moglie perché non sopportava l’idea che lei avesse iniziato una relazione con un altro uomo e volesse andare via di casa. L’uomo si trova in carcere a Lucera ed è accusato di omicidio volontario aggravato.

Mercoledì 6 dicembre in piazza Catuma ad Andria si svolgerà una manifestazione contro la violenza di genere rivolta in prevalenza alla partecipazione maschile: “Useremo una fascia per bendarci le labbra e una corda per legare le mani perché vogliamo far capire a tutti, ma soprattutto agli uomini che prima di aprire la bocca bisogna riflettere perché ci sono parole che feriscono come lame e in quel caso è meglio imbavagliarsi e fermarsi per tempo. Così come attorciglieremo la corda attorno ai nostri polsi perché le mani devono annichilire la violenza. Quella corda va sciolta solo se le mani intendono donare una carezza e mai uno schiaffo”, spiega uno degli organizzatori, Dino Leonetti, medico oncologo di Andria, che ha promosso l’iniziativa insieme a un collega, Ninni Inchingolo, e a un imprenditore, Mimmo Lattanzio.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Condividi su:

Le più lette

Altri articoli
Correlati

“SCULPTURE” è il nuovo progetto del dj e producer barlettano Luciano Binetti

Valorizzare e promuovere le bellezze del nostro patrimonio culturale...

“Riaprite il Campo dei Cappuccini”: l’appello di Antonio Dazzaro al Comune di Barletta

Il Campo dei Cappuccini di Barletta, chiuso dall'ottobre del...

Barletta, in via Roma lavori dell’ Acquedotto pugliese

Acquedotto Pugliese sta effettuando interventi per il miglioramento del...

Qualità dell’aria a Barletta, approvato protocollo d’intesa tra Comune e ARPA Puglia

“Sarà una rete di deposimetri a misurare le quantità...