Direttore Antonio Sarcina

APP

Operazione “SpINNaker” della Guardia costiera contro la pesca illegale

Questi i dati salienti relativi al Compartimento marittimo di Barletta: 48 illeciti tra amministrativi e penali; sanzioni pecuniarie che ammontano a oltre 85 mila euro, per un totale di oltre 4 tonnellate di prodotto ittico sequestrato

La Guardia Costiera conferma il proprio impegno – in dipendenza funzionale dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste – nella vigilanza sulla filiera della pesca. Un’attività continua che ha lo scopo di verificare il rispetto delle vigenti disposizioni nazionali ed internazionali in materia di tutela delle risorse ittiche e dell’ambiente marino.

Proprio in occasione dell’incremento di domanda dei prodotti ittici che si registra in prossimità delle festività natalizie, la Guardia Costiera ha rafforzato il proprio impegno nel contrasto alle attività di pesca illegale, allo scopo di scongiurare tutti quei comportamenti illegali che compromettono il prodotto ittico, soprattutto “Made in Italy”.

L’operazione complessa “SpINNaker” (INN, acronimo di Pesca Illegale Non dichiarata e Non regolamenta), in corso in questi giorni su tutto il territorio nazionale e che si protrarrà fino al mese di febbraio, vede in campo donne e uomini della Guardia Costiera impegnati in controlli, sia a terra che in mare.

Tre le fasi dell’operazione in corso: una prima fase detta di “analisi”, che ha avuto luogo dal 13 al 30 novembre ed è servita a individuare i “target” di interesse, individuando le unità navali e gli operatori commerciali destinatari di un’eventuale verifica durante l’attività operativa; a questa ha poi fatto seguito una seconda fase “operativa” – dal primo al 15 dicembre -, che ha permesso di attuare un contrasto diretto alle attività di pesca illegale, attraverso l’esecuzione delle verifiche preventivamente pianificate; infine, seguirà una terza fase durante la quale, in considerazione del particolare periodo dell’anno e della specificità delle realtà locali, i Comandi territoriali potranno orientare meglio la loro azione di controllo.

L’obiettivo principale è quello di prevenire, individuare e contrastare qualunque forma di illegalità che possa pregiudicare in maniera significativa gli stock ittici e alterare il principio di leale concorrenza sul mercato a causa di comportamenti disonesti, che possano indebolire anche la capacità del cittadino di autodeterminarsi correttamente nella scelta del prodotto ittico. Un’operazione questa che tutela anche la maggioranza degli operatori del settore che agiscono nel rispetto della normativa e garantiscono prodotti di elevata qualità, primi fra tutti quelli provenienti della pesca italiana artigianale e costiera.

Il dispositivo messo in campo – coordinato a livello regionale dal Centro di Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Bari ha portato, ad oggi, all’effettuazione di numerosissimi controlli che consentiranno agli italiani di acquistare sul mercato prodotti ittici sicuri garantiti.

Questi i dati salienti relativi al Compartimento marittimo di Barletta: 48 illeciti tra amministrativi e penali; sanzioni pecuniarie che ammontano a oltre 85 mila euro, per un totale di oltre 4 tonnellate di prodotto ittico sequestrato: dall’analisi dei dati è risultato che la maggior parte degli illeciti è avvenuto nell’ambito della tracciabilità del pescato, a causa di prodotti ittici non genuini (etichettati come “nostrani”) o non etichettati, spesso provenienti dall’estero.

Resta, quindi, alta l’attenzione da parte dei militari della Guardia Costiera di Barletta nell’impegno per il contrasto alla pesca illegale, l’assicurazione del rispetto delle normative comunitarie e nazionali per la tutela della risorsa ittica e del consumatore finale.

Barlettaweb24 è il primo quotidiano on line del gruppo, giovane e innovativo, si pone l’obiettivo di coinvolgere i lettori e renderli attivi e partecipi sul proprio territorio, attraverso notizie costantemente aggiornate e approfondite.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Condividi su:

Le più lette

Altri articoli
Correlati

“SCULPTURE” è il nuovo progetto del dj e producer barlettano Luciano Binetti

Valorizzare e promuovere le bellezze del nostro patrimonio culturale...

“Riaprite il Campo dei Cappuccini”: l’appello di Antonio Dazzaro al Comune di Barletta

Il Campo dei Cappuccini di Barletta, chiuso dall'ottobre del...

Barletta, in via Roma lavori dell’ Acquedotto pugliese

Acquedotto Pugliese sta effettuando interventi per il miglioramento del...

Qualità dell’aria a Barletta, approvato protocollo d’intesa tra Comune e ARPA Puglia

“Sarà una rete di deposimetri a misurare le quantità...