Anche quest’anno un bilancio pesante di lesioni causate dall’esplosione dei tradizionali “botti” di Capodanno. Nel Salento sono state ben sette le persone rimaste ferite. L’episodio più grave a Copertino, dove un 22enne è stato sottoposto d’urgenza a un delicato intervento chirurgico ai genitali.
Le gravissime lesioni sono state causate da un petardo esploso tra le gambe. Il giovane è arrivato all’ospedale di Lecce con traumi agli arti inferiori e al polso, oltre a ferite al volto, alla testa e appunto agli organi genitali, purtroppo talmente danneggiati da richiedere l’amputazione.
Un altro episodio a Gallipoli, dove un 47enne di Taviano, noto fitness coach, ha riportato ustioni all’altezza dell’addome e delle cosce. L’uomo, mentre passeggiava con la famiglia sul corso cittadino, è stato colpito da un razzo dei fuochi d’artificio all’addome. Per lui sono stati necessari vari punti di sutura e ha riportato anche ustioni, ferite giudicate guaribili in 20 giorni.