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Il barlettano Vincenzo Daloiso vola al Mondiale di pasticceria. L’intervista

Pochi giorni fa la medaglia d'argento conquistata al Campionato Europeo

Determinazione, perseveranza, talento e tanto impegno. È questa la formula del successo di Vincenzo Daloiso, il giovane pasticcere barlettano che rappresenterà l’Italia al prossimo Mondiale di pasticceria.
Insieme a Raimondo Esposito, pluripremiato pasticcere della Costiera Amalfitana, Vincenzo sarà portabandiera italiano alla Coupe du Monde de la Patisserie in programma a gennaio 2025 a Lione. Un sogno, quello del mondiale, coltivato da tempo e diventato realtà grazie all’argento conquistato (solo pochi giorni fa) al campionato europeo di Parigi.

Classe 1996, Vincenzo incarna la terza generazione della storica pasticceria di famiglia, fondata a Barletta nel 1963. Comincia a dedicarsi all’arte pasticcera all’età di 14 anni, appena maggiorenne matura esperienze professionali in Cina e Inghilterra. Colleziona prestigiosi riconoscimenti, aggiudicandosi anche il titolo di “Campione Italiano Pasticceria Seniores 2023”. Tutto senza mai sottrarre tempo e impegno all’attività di famiglia, portata avanti con entusiasmo e dedizione.

A pochi giorni di distanza dalla conquista del podio alla Coppa d’Europa, lo abbiamo incontrato ed intervistato per parlare con lui dell’esperienza parigina appena vissuta, della preparazione al Mondiale 2025 ma anche di ricordi, passioni, sogni e progetti futuri.

Ciao Vincenzo. Lo scorso 22 gennaio il Team Italy, di cui fai parte, si è aggiudicato il secondo posto alla Coupe d’Europe de la Pâtisserie. Quali emozioni hai provato?

“Ho provato delle emozioni indescrivibili. Stress, ansia, tensione, gioia e soddisfazione, tutto contemporaneamente. Avere di fronte alcuni dei migliori pasticceri al mondo, che hanno già fatto lo stesso concorso e lo hanno già vinto, non è affatto semplice. Durante la gara sei su un palcoscenico, sei esposto contro tutti e devi essere bravo a gestire le emozioni del momento. La medaglia d’argento, conquistata insieme al mio compagno di squadra, rappresenta la fine di un percorso molto impegnativo, fatto di orari pesanti e ritmi serrati. Ho partecipato al campionato europeo puntando al podio. Il podio infatti mi avrebbe consentito di strappare il biglietto per il mondiale…e così è stato.”

Come si è svolta la gara e cosa ha ispirato la vostra creazione?

“La gara dura 5 ore e 30 minuti e prevede la preparazione di diversi dessert da degustazione, due pezzi artistici e un buffet finale. Il tema era libero. Io e Raimondo abbiamo scelto di dedicarci alla realizzazione di un vero e proprio show marino. Una medusa di zucchero e cioccolato, una balena e delle onde ricreate su un dolce simboleggiavano il mare del nostro amato sud. Siamo entrambi meridionali e non potevamo non omaggiare le bellezze e i sapori della nostra terra. Abbiamo aggiunto anche il tartufo bianco, simbolo del Piemonte, in onore del nostro allenatore Alessandro Dalmasso, pasticcere delle zone tra Alba e Torino.”

Il Mondiale è il coronamento di un sogno. Cosa ti aspetti e in che modo ti preparerai per affrontarlo al meglio?

“Partecipare alla Coupe du Monde è il sogno di qualsiasi pasticcere e, naturalmente, anche il mio. Quando ancora ero tra i banchi di scuola dell’Istituto Alberghiero, guardavo la competizione in streaming insieme al mio compagno di banco e sognavo di essere lì. Al mondiale vado per vincere. Non appena verrà pubblicato il regolamento, inizieremo ad improntare il nostro piano lavorativo. A partire da Luglio ci trasferiremo a Brescia per iniziare la preparazione vera e propria, con simulazioni e prove di gara.”

Com’è nata la tua passione per la pasticceria? 

“Da piccolo volevo fare il barman. Ho sempre amato stare a contatto con il pubblico. Ho iniziato ad indirizzarmi verso la pasticceria quando ho toccato con mano il cioccolato, la mia grande passione. L’amore per la pasticceria l’ho sicuramente ereditato dai miei familiari, a cui sono molto legato. Basti pensare che il mio biglietto da visita è la torta Marchesina, una creazione di mio nonno che ho rivisitato in chiave moderna.”

Che progetti hai per il futuro?

“Ho ancora tanti sogni nel cassetto, tante aspirazioni. Sono molto determinato ma anche tanto autocritico e questo mi spinge sempre a fare di meglio. Uno dei miei sogni più grandi, oltre a vincere il mondiale, è sicuramente quello di portare la mia idea di pasticceria all’interno della mia città. Sono convinto che con impegno e perseveranza ogni obiettivo possa essere raggiunto.”

Articolista di barlettaweb24, il primo quotidiano on line del gruppo, giovane e innovativo, si pone l’obiettivo di coinvolgere i lettori e renderli attivi e partecipi sul proprio territorio, attraverso notizie costantemente aggiornate e approfondite.

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