Domani mercoledì 21 febbraio, le categorie nazionali degli edili e dei metalmeccanici di Cgil e Uil hanno indetto due ore di sciopero a fine turno, a seguito del crollo di Firenze, in cui hanno perso la vita 4 operai e un quinto risulta ancora disperso.
Nella Bat, Cgil e Uil hanno organizzato una manifestazione davanti alla Prefettura a Barletta dalle ore 10.00 alle ore 12.00.
Michele Valente, segretario generale Cgil Bat ha dichiarato in merito all’ultimo episodio che ha sconvolto il paese: “A fronte dell’ultima tragedia e visti questi numeri non possiamo non mobilitarci e non farci sentire ancora una volta perché questa della sicurezza sui luoghi di lavoro è ormai un’emergenza, una delle tante del nostro Paese, ma continua a non essere una priorità, perché nessuno fa nulla per arrestare questa scia di sangue se è vero come è vero che di lavoro si continua a morire”.
“Un tema, quello della sicurezza sul lavoro – afferma Gigia Bucci, segretaria generale della Cgil Puglia – che è una vera e propria emergenza nel nostro Paese, al centro delle nostre mobilitazioni e che purtroppo interessa ogni settore produttivo. È la ragione per cui ogni categoria assieme alle Camere del Lavoro nel territorio pugliese ha previsto iniziative in concomitanza con lo sciopero proclamato da Fiom e Fillea per la Cgil e Uilm e Feneal per la Uil”. La tragedia di Firenze, “è solo l’ultima di una lunga, drammatica e inaccettabile scia di sangue che macchia la nostra democrazia fondata sul lavoro, un lavoro per vivere e farlo dignitosamente, non certo per rischiare la vita ogni giorno”
In Puglia il numero degli infortuni rispetto ai settori: 61 infortuni mortali hanno interessato industria e servizi, 16 l’agricoltura, 1 il settore pubblico. La provincia di Bari è quella che ha registrato più vittime, 34. A seguire Foggia con 15, Lecce con 13, Brindisi con 8, Taranto e Bat con 4. In tre casi si trattava di lavoratrici. Non meno grave il report Inail del 2023 relativi agli infortuni: 27.580 le denunce, una media di 75 denunce al giorno.