Il Palazzo della Regione Puglia si è tinto di blu e giallo, come anche il Colosseo a Roma, per sostenere simbolicamente e manifestare vicinanza alla popolazione ucraina, in occasione del secondo anniversario dell’invasione russa in Ucraina, iniziata il 24 febbraio 2022.
Nella giornata di ieri, la premier Giorgia Meloni si è recata a Kiev per presiedere una riunione del G7: “Continuiamo a garantire il nostro sostegno all’Ucraina – ha dichiarato – firmeremo anche le nostre garanzie di sicurezza perché riteniamo che qui si combatta anche per la nostra libertà e il nostro interesse nazionale”, ha detto a Kiev la premier Meloni, che nel pomeriggio ha presieduto la riunione del G7.
I capitoli del patto siglato ieri tra Italia e Ucraina includono la cooperazione militare e di difesa, con l’impegno dell’Italia a sostenere l’Ucraina nella difesa della sua sovranità, garantendo assistenza anche militare in conformità con il dettato legislativo e costituzionale.
Dall’inizio della guerra, riepiloga l’accordo, Roma ha garantito oltre 2 miliardi a Kiev e si prevede che continuerà il suo sostegno all’Ucraina per i dieci anni di durata dell’accordo. Ci sono impegni anche sulla cooperazione nell’industria della difesa, su addestramento ed esercitazioni, e nel campo della sicurezza, dall’intelligence alla cybersicurezza, e contro il crimine organizzato.
La cooperazione economica e sulla ricostruzione include anche l’impegno italiano per lo sminamento del territorio ucraino. Fra i postulati dell’intesa, anche l’impegno per le sanzioni a Mosca e il sostegno nel percorso di integrazione europea e verso la Nato.