Al mattino pensa. A mezzogiorno agisci. Alla sera mangia. Quando è notte dormi.
Così affermava William Blake riguardo l’importanza del sonno, processo rigenerativo del corpo e del cervello, la cui celebrazione avviene venerdì 15 marzo. L’intento di questa giornata mondiale, nominata ‘World Sleep Day’, è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla rilevanza di un sonno di qualità, oltre che diffondere le numerose pratiche efficaci per delle abitudini di sonno salutari.
Nata nel 2008, e promossa in ogni parte del mondo, solo lo scorso anno ha coinvolto più di 80 Paesi, contando molte iniziative e diventando un trending topic su qualsiasi canale social, portando la sua acquisizione e diffusione a un livello positivo. Il messaggio principale promosso quest’anno è quello riguardante l’equità del sonno per la salute globale. I disturbi del sonno sono molto comuni, e secondo le statistiche colpiscono circa 13 milioni d’italiani e in un mondo sempre più industrializzato e sfuggente, ricordare l’utilità del riposo per la salute mentale, è sempre utile.
Il tema dell’equità del sonno, stabilito nel venerdì precedente all’equinozio di primavera, cerca di far luce su quanto sia importante garantire a tutte le persone, di qualsiasi posizione geografica, l’accesso ad un sonno di qualità; questo deve essere visto, a prescindere da qualsiasi condizione economica e sociale, un diritto fondamentale riservato a tutti, poiché il sonno agisce sulla nostra salute fisica, mentale ed emotiva.
Il sonno secondo la medicina, non è solo un periodo di riposo, ma un processo fondamentale che coinvolge una serie complessa di meccanismi rigenerativi che riguardando sia il corpo che la mente, e che provvede a numerosi processi di riparazione, ricostituzione e consolidamento, cruciali per la nostra salute. Una buona notte di sonno, infatti, influenza le nostre capacità, ci consente di superare le sfide quotidiane, e aiuta a mantenere l’umore e il sistema immunitario in maniera equilibrata.
L’aspetto più importante che si vuole sottolineare durante questa giornata è quello dell’effetto detox che il sonno promuove sul nostro corpo. Durante l’attività notturna, infatti, il cervello elimina i prodotti di scarto metabolico accumulati durante il giorno, e così facendo si mantiene in uno stato ottimale di funzionamento che giova alla nostra salute. Un altro compito svolto sempre dal cervello durante il sonno è quello riguardante il consolidamento della memoria e dell’apprendimento: processo che avviene con il trasferimento di informazioni dalla memoria a breve termine a quella a lungo termine. Un ultimo beneficio del sonno è quello riguardante le funzioni ormonali. Durante il sonno, infatti, il corpo produce e rilascia una serie di ormoni cruciali per la nostra salute e il nostro benessere, tra cui quello della crescita.
Per questo un sonno di qualità è essenziale per uno sviluppo sano.
Uno degli obiettivi di questa giornata, è anche quello di permettere a coloro che hanno problemi con il sonno, di conoscere alcune pratiche utili per riuscire a dormire meglio. Una delle principali cause che impediscono di dormire è l’insonnia che colpisce il 41% della popolazione, e che secondo il parere dei medici può essere causato da un periodo di stress, da una scorretta alimentazione, o da cause ormonali. Per aiutare a risolvere questa criticità gli esperti suggeriscono la creazione di un ambiente tranquillo, oltre al mantenimento di uno stile di vita sano ed equilibrato, ricordando quanto il sonno influenzi molti aspetti della nostra routine.
Non ci resta quindi che celebrare questa ricorrenza concedendoci a fine giornata una buona dormita.
Martina Riccheo
