Cade il 12 aprile la Giornata internazionale dei viaggi dell’uomo nello spazio. Istituita dall’ONU nel 2011, celebra le gesta del primo cosmonauta della storia nell’anniversario del primo viaggio nello Spazio. Il 12 aprile del 1961 infatti, Yuri Gagarin ha orbitato per la prima volta nella storia dell’uomo attorno al pianeta Terra.
Nato in Russia nel 1934, Gagarin ha compiuto e portato a termine con successo quell’unico viaggio spaziale. Il volo a bordo della Vodstok1 ha portato Gagarin ad essere considerato, e nominato ufficialmente, Eroe dell’Unione Sovietica. Ponendo la prima bandiera della corsa allo spazio è diventato, inoltre, un’icona per tutta la popolazione mondiale, dell’epoca e delle generazioni a venire.
Fu coinvolto come cosmonauta di riserva in una seconda missione che terminò, al rientro, con la morte del collega e amico Vladimir Komarov. Fu poi nominato vicedirettore del Centro di addestramento per cosmonauti, oggi intitolato proprio a lui, e nel 1962 iniziò una carriera politica. Yuri Gagarin è morto in un volo di addestramento a soli 34, ma il suo nome è scolpito indelebile nel firmamento.
La Giornata internazionale dei viaggi dell’uomo nello spazio 2023 giunge a pochi mesi dall’approvazione, da parte dell’ENAC, del regolamento per la costruzione di uno spazioporto tutto italiano proprio in Puglia.
La stazione per i voli spaziali turistici con a bordo dei civili, dovrebbe sorgere a Taranto – Grottaglie.
La pista è già pronta mentre la stazione, da progetto, dovrebbe essere portata a termine entro il 2023.
L’ambizioso programma vorrebbe portare in Puglia il LauncherOne e il WhiteKnight Two: velivoli spaziali di Virgin Orbit del visionario imprenditore britannico Richard Branson.
Mentre il mondo intero celebra la Giornata internazionale dei viaggi dell’uomo nello spazio sfogliando l’album dei ricordi, la Puglia si prepara a scrivere un nuovo importante capitolo. Spaziale.