Ultima spiaggia salvezza? Forse si, forse no. L’unica cosa certa è che il Barletta dovrà assolutamente cercare di portare tre punti in casa nella partita contro la Fidelis Andria nel giovedì che precede la Pasqua. Un derby che, al Puttilli, non si disputava dalla stagione 2013/2014, precisamente il 27 maggio 2013: fu l’andata dei playout che portò, poi, i cugini biancazzurri alla retrocessione in Serie D nella partita di ritorno con un complessivo 3-0.
A distanza di quattro mesi invece, dall’ultima volta in cui si sono affrontate al “Degli Ulivi” (con vittoria per 4-3 per la Fidelis), l’umore delle due piazze è completamente diverso. Da una parte i biancorossi completamente invischiati nella lotta per non retrocedere e per cercare quel treno salvezza diretta che appare onestamente quasi impossibile. Il 2-2 contro il Gravina in trasferta, con gol subito nel finale dopo aver acquisito il doppio vantaggio, è stata un’ulteriore mazzata per i tifosi, nonostante tutto sempre presenti e a sostegno della squadra.
Andria leggermente ridimensionato dopo il pareggio casalingo contro il Gallipoli per 1-1. I ragazzi di Giuseppe Scaringella sono comunque in un ottimo momento e a soli due punti dal secondo posto, momentaneamente occupato dal Martina. Ci si attende una grande affluenza di pubblico ospite, così come quello dell’andata con quasi 3000 barlettani al “Degli Ulivi”.
Da non trascurare assolutamente il rapporto di fratellanza ultratrentennale tra le due tifoserie, unite dalla vicinanza geografia e dai valori. Sarà una grande festa sugli spalti, in campo, invece, sarà una battaglia senza esclusione di colpi.
Appuntamento alle 14:30 giovedì 28 marzo presso lo stadio Cosimo Puttilli.
L’auspicio è quello di vedere ventidue giocatori che diano l’anima in campo, con un finale, si spera, diverso da quello delle ultime partite e mettere così maggiore pressione alle altre squadre in lotta per la salvezza.