L’Associazione Donne Giuriste Italia sezione di Trani, in una lettera alla Prefetta Bat Rossana Riflesso a firma della presidente, avvocato Anna Chiumeo, esprime vicinanza e solidarietà alla consigliera comunale di Barletta dott. Raffaella Piccolo per la presunta aggressione verbale con termini sessisti subiti da parte del Sindaco.
“Non vogliamo entrare in polemiche politiche o pseudo-tali, ma semplicemente condannare un comportamento e un linguaggio, purtroppo abbastanza diffuso, frutto di una cultura patriarcale che stenta a morire.
Riteniamo doveroso ricordare, che episodi del genere non sono nuovi. Già in passato altre Consigliere sono state oggetto di comportamenti e di linguaggi non confacenti ai luoghi ai ruoli, in cui si sono verificati. Per cui crediamo che sia giunto il momento di dire basta, di stigmatizzare e condannare con forza queste situazioni, che non possono farsi rientrare in lotte politiche, che ribadiamo non ci appartengono e non ci riguardano, e comunque anche in questa interpretazione non può essere consentito a nessuno di usare un linguaggio ed espressioni di quelle più volte usate da rappresentanti delle Istituzioni in luoghi Istituzionali.
Vogliamo ricordare, a poche ore dalla ricorrenza della Festa della Resistenza e della liberazione, che la nostra Costituzione afferma senza alcun tipo di interpretazione l’uguaglianza e il rispetto della dignità di tutti e tutte.
Per queste ragioni abbiamo scritto al Prefetto chiedendo un suo intervento perché questi episodi non si verifichino più. Ribadiamo la nostra solidarietà alla dott. Piccolo e la riconfermiamo alle altre che sono state vittime di questo modo di fare di questo linguaggio che non deve più appartenere a nessuno e tanto meno alle Istituzioni”, si legge in una nota.