Il 27 aprile di 18 anni fa alle ore 08:50 (le 06:50 in Italia) lungo una strada a sud ovest dell’abitato di An Nassiriya, una pattuglia del contingente italiano composta da quattro veicoli protetti del Reggimento Carabinieri della MSU (Multinational Specialized Unit), con a bordo un Ufficiale dell’Esercito, 15 militari dell’Arma dei Carabinieri e un graduato della Polizia Militare rumena, veniva coinvolta nell’esplosione di un ordigno posto al centro della carreggiata.
Il convoglio si stava recando al PJOC (Provincial Joint Operation Centre, la sala operativa integrata delle Forze di sicurezza della Provincia) dove i militari coinvolti nell’attacco avrebbero dovuto svolgere il loro regolare servizio per le consuete attività di coordinamento con le Forze di sicurezza locali nel controllo del territorio. Il mezzo colpito subiva esternamente danni limitati, mentre l’interno veniva completamente distrutto dall’esplosione, le cui fiamme avvolgevano i militari. Tra questi, il Maresciallo Carlo DE TRIZIO, 37 anni, effettivo al Nucleo Radiomobile di Roma e originario di Bisceglie, che si trovava in Iraq da soli 13 giorni.
Ieri, alla presenza del Sindaco della cittadina, Angelantonio Angarano e del Generale di Brigata Ubaldo Del Monaco, Comandane della Legione Carabinieri “Puglia”, e di tutte le rappresentanze civili e militari della provincia BAT, si è tenuta la cerimonia di commemorazione del 18° Anniversario della tragica scomparsa del Maresciallo Aiutante dei Carabinieri Carlo DE TRIZIO, deceduto il 27 aprile 2006 durante la missione “Antica Babilonia” in Iraq, nelle vicinanze di Nassiriya. celebrata nella Cappella del Cimitero Comunale di Bisceglie e, a seguire, presso la Tomba Monumentale dove sono stati deposti una corona omaggiata dalla locale amministrazione e un cuscino di fiori da parte dell’Arma dei carabinieri.
Alla sua memoria è intitolata, dal 10 luglio 2009, la Caserma dell’Arma sede del Comando Tenenza Carabinieri di Bisceglie. Il Sottufficiale è stato insignito della Croce d’Onore alle vittime di atti di terrorismo o di atti ostili impegnate in operazioni militari e civili all’estero, alla memoria, con la seguente motivazione: “Durante l’Operazione Antica Babilonia, nell’operare in seno all’unità di manovra del Reggimento MSU, nel corso di un trasferimento a bordo di un automezzo blindato, veniva mortalmente investito dagli effetti devastanti della deflagrazione di un ordigno fatto esplodere da ignoti terroristi al passaggio del convoglio.” Nassiriya (Iraq) 27 aprile 2006.