Anche presso il Distretto n.3 nei comuni di Canosa di Puglia e Minervino Murge è stato attivato il servizio di prelievi domiciliari riservato a pazienti che, pur non essendo in regime di ADI (Assistenza domiciliare integrata), rientrano in determinate fasce deboli.
Il servizio, già presente nei Distretti di Barletta e di Trani-Bisceglie, interessa soggetti non deambulanti permanentemente e loro assimilabili: diversamente abili, cittadini in momentanea impossibilità alla deambulazione, pazienti cronici in fase di riacutizzazione, cittadini ultraottantenni, grandi obesi residenti in abitazioni non servite da ascensore, cardiopatici in IV classe NHYA, situazioni cliniche temporanee o permanenti valutate di volta in volta da un Dirigente Medico del Distretto.
“È fondamentale – spiega la dott.ssa Domenica Montanaro, Direttore del Distretto n.3 – potenziare quei servizi volti alla tutela della salute dei cittadini, in particolar modo se in condizioni di fragilità. Ringrazio il personale amministrativo e sanitario del Distretto per l’impegno offerto nell’avvio dei prelievi domiciliari e la Direzione Strategica per il supporto dato a questa iniziativa in favore di chi vive situazioni di disagio fisico”.
I prelievi, effettuati da un infermiere in orario di servizio, sono prenotabili tramite CUP (sportello e call-center) e non prevedono costi aggiuntivi per l’utenza.