“Nella consapevolezza della portata storica di questo evento che vi vede ospiti nella nostra terra, desideriamo porgere il nostro benvenuto insieme a quello di tutte le comunità ecclesiali di Puglia. Ci rallegra sapervi insieme al nostro caro Pontefice, Papa Francesco, che salutiamo con gioia e amore di figli. Anche per questo è un evento storico”. In occasione del vertice tra Italia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti d’America, che prende il via domani a Borgo Egnazia, in provincia di Brindisi, i vescovi cattolici pugliesi rendono pubblica una lettera rivolta ai Capi di Stato.
“Due immagini ci piace consegnarvi alla vigilia dell’incontro di cui siete protagonisti in questa bella terra di Puglia: quella dell’ulivo e quella dei muretti a secco delle nostre campagne.
La prima, scelta dal Governo Italiano, dice la forza e il radicamento secolare di una natura che ha da sempre costituito la ricchezza di questa parte d’Italia. La seconda racconta la paziente e operosa interazione dell’umano con quanto l’ambiente ha saputo donare per la crescita e il sostentamento di ciascuno.
Due immagini simboliche ed efficaci che, al di fuori di ogni retorica, provocano nell’intimo e aiutano a cogliere la bellezza e la storia di un popolo, quello pugliese, che ha saputo fare di questa terra uno spazio accogliente da vivere nell’armonia della fraternità, aperto alle culture e ai popoli.
Come Pastori della Chiesa Cattolica, cogliamo l’importanza del Vostro incontro come opportunità per segnare un nuovo passo che migliori l’esistenza dell’intera umanità.
A voi, che siete responsabili della vita di tanti, chiediamo con accorata forza il coraggio di non retrocedere dinanzi alle sfide del momento che vedono nella Pace e nella Crescita Sostenibile le coordinate imprescindibili di un cambio di paradigma, di cui tutti avvertiamo la necessità.
Questa nostra terra di Puglia, con la sua millenaria cultura civile e religiosa, esprime da sempre la vocazione a essere ponte tra i popoli del Mediterraneo , “arca di Pace e non arco di guerra”, spazio di accoglienza e inclusione e non frontiera inaccessibile e inospitale.
I problemi della nostra gente sono le fatiche dell’umanità. Ai nostri giovani manca il futuro che noi adulti abbiamo rubato loro. Abbiate a cuore il bene di tutti, sapendo valicare i confini del presente e gli interessi di parte.
C’è bisogno di Speranza, siate audaci!
Aprite varchi alla giustizia sociale, a una reale e fattiva custodia del creato, alla salvaguardia dell’umano, sapendo garantire a tutti l’accesso universale ai servizi essenziali per una vita che sia dignitosa per ciascuno. Siate audaci nel cercare e promuovere la Pace per tutti. I profumi della terra, il sapore dei cibi che gusterete, la bellezza del cielo e lo sguardo aperto sul mare allietino i Vostri giorni e diano slancio ai Vostri cuori.
Nelle nostre celebrazioni non manca la preghiera per le Autorità civili di ogni ordine e grado. In questi giorni pregheremo particolarmente per voi e per il bene dell’umanità tutta”.
I Vescovi della Chiesa Cattolica di Puglia