È partita ufficialmente questa mattina, con la prova di italiano, la Maturità 2024.
Messe da parte ansia e preoccupazione, con dizionario e documento d’identità alla mano, oltre 520mila studenti (più di 36mila i pugliesi) si sono cimentati con il primo degli scritti, comune a tutti gli indirizzi.
Tra gli autori di quest’anno per l’analisi del testo, una poesia di Ungaretti e una prosa di Pirandello.
Per il testo argomentativo, invece, “Storia d’Europa” dello storico Giuseppe Galasso, “Riscoprire il silenzio” della giornalista Nicoletta Polla Mattiot e una traccia a partire da un estratto da “L’Intuizione dei costituenti” della giurista Maria Agostina Cabiddu.
Ultime due tracce, quelle dedicate all’attualità: Rita Levi Montalcini con “l’Elogio dell’imperfezione” e uno scritto tratto da “Profili selfie e blog” di Maurizio Caminito che invita gli studenti a riflettere sulle nuove forme di comunicazione nell’era digitale.
Al termine della prima prova, abbiamo raccolto i commenti, le impressioni e le emozioni dei maturandi e delle maturande del Liceo Classico – Scienze Umane – Musicale “ALFREDO CASARDI” e del Liceo Scientifico Statale “C. CAFIERO” di Barletta.