Regione Puglia e Provincia Autonoma di Bolzano hanno sottoscritto ieri, 29 luglio, l’Accordo di Programma per la Strategia dell’Idrogeno. Un Accordo della durata di 4 anni per la definizione di una collaborazione finalizzata alla realizzazione di azioni comuni, scambi di esperienze, intese tra soggetti pubblici e imprese del territorio nella materia del trasporto pubblico sostenibile e della transizione ecologica.
In particolare l’Accordo punta allo sviluppo dell’utilizzo dell’idrogeno per il trasporto, gli usi civili e produttivi. Gli interventi e le azioni comuni verranno realizzate sulla base delle modalità e delle priorità individuate nei “Programmi di azione” dei due Enti, redatti da un Comitato tecnico formato da quattro componenti per Ente (per la Puglia ci saranno i direttori dei Dipartimenti Sviluppo Economico, Mobilità, Ambiente, Paesaggio e qualità urbana e il presidente dell’Agenzia regionale per la Tecnologia e l’Innovazione). L’Accordo consoliderà la collaborazione tra Regione Puglia e Provincia Autonoma di Bolzano e darà l’opportunità di sviluppare proposte operative, oltre che di valorizzare le migliori competenze e le eccellenze dei rispettivi territori.
A sottoscrivere l’Accordo di Programma per la Strategia dell’Idrogeno sono stati l’assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile della Regione Puglia, Debora Ciliento, e il vicepresidente e assessore alla Mobilità della Provincia Autonoma di Bolzano, Daniel Alfreider, alla presenza del presidente della Provincia Autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher.
“Da oggi parte una collaborazione tra Regione Puglia e Provincia Autonoma di Bolzano sul tema dell’utilizzo dell’idrogeno che arricchirà i due Enti – ha detto l’assessore Debora Ciliento -. Abbiamo così avviato un confronto sulle buone prassi che uniscono Bolzano e la Puglia: la Provincia Autonoma di Bolzano condivide le esperienze già realizzate per la produzione di idrogeno e il suo impiego nel trasporto pubblico, noi raccontiamo la nostra strategia la nostra visione sull’utilizzo dell’idrogeno #H2Puglia2030 e lo stato dell’arte nell’attuazione dei progetti che la compongono. L’idrogeno è un vettore energetico pulito davvero importante e il suo impiego permetterà di ridurre i livelli di inquinamento, rendendo sempre più sostenibili due settori come il trasporto pubblico e l’edilizia. Il suo utilizzo è una risposta concreta che la Puglia dà alla visione di una regione decarbonizzata di cui questa Amministrazione si è fatta da tempo promotrice.”
Con la DGR n. 1799 del 5 dicembre 2022 la Giunta Regionale pugliese ha approvato il documento #H2Puglia2030, la vision con orizzonte 2030, in cui sono sviluppati, in una logica di filiera, cinque ambiti dell’economia dell’idrogeno: produzione, stoccaggio, trasporto e distribuzione dell’idrogeno; hard-to-abate; mobilità e trasporti; filiera manifatturiera, ricerca, sviluppo e innovazione; azioni trasversali. Da questo momento sono partiti una serie di avvisi e bandi che hanno avuto l’idrogeno come protagonista. La Sezione Competitività ha pubblicato un Avviso per la selezione di proposte progettuali volte alla realizzazione di impianti di produzione di idrogeno rinnovabile in aree industriali dismesse, finanziato nell’ambito PNRR con 40 milioni di euro, dal quale sono ritenute ammissibili 17 progettualità di cui 5 finanziabili. Ammontano a 37,4 milioni di euro i finanziamenti che il Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti ha assegnato alla Sezione Trasporto Pubblico Locale e Intermodalità, con Ferrovie del Sud Est soggetto attuatore, per la realizzazione di stazioni di rifornimento per treni a idrogeno e per rinnovare le flotte su linee non elettrificate della Lecce-Gallipoli, Novoli-Gagliano e Casarano-Gallipoli.
E proprio questo progetto sulla mobilità sostenibile, insieme ad altri progetti sulla transizione energetica e sulla strategia dell’idrogeno, sono stati presentati durante la visita a Bolzano della delegazione pugliese, di cui hanno fatto parte oltre all’assessore Ciliento, il capo Gabinetto della Presidenza regionale, Giuseppe Catalano, i direttori dei Dipartimenti regionali Sviluppo economico e Mobilità, Gianna Elisa Berlingerio e Vito Antonacci, Daniela Manuela Di Dio EQ Progetti strategici e tecnologie per lo sviluppo economico, e per Ferrovie del Sud Est l’amministratore delegato Giorgio Botti. La delegazione ha visitato il Centro di produzione idrogeno, una stazione di rifornimento e si è potuta confrontare su progetti e strumenti di sostegno alla produzione di idrogeno della Provincia Autonoma di Bolzano e sulla loro esperienza di gara per il TPL. L’Alto Adige è infatti da considerarsi pioniere in questo settore grazie agli autobus a idrogeno e al progetto del Brenner Green Corridor, un corridoio internazionale lungo il quale trovano spazio le nuove tecnologie sostenibili.