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La musica di Ermal Meta conquista Barletta

Ieri sera, nel Fossato del Castello Svevo, grande successo per la tappa barlettana del "Buona Fortuna tour"

Cantautore, polistrumentista, autore e di recente anche scrittore. Musica e parole scorrono nel suo DNA da sempre, da molto prima di diventare conosciuto al grande pubblico con la sua prima partecipazione a Sanremo nel 2017.

Ermal Meta è un concentrato d’arte, uno dei talenti più cristallini del panorama musicale italiano. La sua voce inconfondibile e la profondità dei suoi testi sono riusciti a conquistare tutti, anche il pubblico di Barletta, accorso numeroso ieri sera nel Fossato del Castello Svevo per la prima tappa pugliese del tour estivo del cantante.

Classe 1981, albanese naturalizzato italiano, Ermal è cresciuto a Bari ed esibirsi dal vivo a pochi chilometri dalla sua città lo fa “sentire a casa”, come ha dichiarato emozionato ieri ad inizio concerto.

Sul palco di Barletta il cantautore non si è certo risparmiato, mantenendo un ritmo dinamico e coinvolgente per tutte le due ore di live. Una scaletta generosa, probabilmente pensata per accontentare tutti: dai suoi fan più fedeli (i famosi “lupi” che lo seguono fin dai tempi de “La Fame di Camilla”) ai sostenitori più recenti.

Tanti i brani tratti dal suo ultimo album “Buona Fortuna”, dedicato alla figlia nata a metà giugno. “Mediterraneo”, “Ironica”“L’ultimo pericolo” e “Certe cose” per citarne alcuni.
Ovviamente grande spazio anche per i suoi successi: “Un milione di cose da dirti”, “Piccola anima” e “Non mi avete fatto niente” che nel 2018 gli valse la vittoria a Sanremo in coppia con Fabrizio Moro.

Dopo aver scaldato il pubblico con voce e chitarra, ecco i pezzi da ballare e saltare tutto d’un fiato come “Uno” e “Stelle cadenti”.

Nella seconda metà del concerto poco prima di intonare “Vietato morire”, Ermal si prende un momento di riflessione per riportare l’attenzione su un tema a lui molto caro, quello della violenza sulle donne. Membro della fondazione “Una, nessuna e centomila” che si occupa di contrastare la violenza di genere, il cantante porge dal palco un ringraziamento speciale ai numerosi centri antiviolenza presenti sul nostro territorio che ogni giorno, in silenzio, accolgono e sostengono le vittime. Lo spessore artistico di Ermal Meta è anche questo.

Una serata, insomma, quella di ieri fatta di magia, entusiasmo e tanta bellezza. Se l’obiettivo della musica è davvero quello di arrivare al cuore della gente, possiamo dire che Ermal l’ha centrato in pieno. Le sue canzoni e i suoi sorrisi rimarranno impressi nei ricordi del pubblico di Barletta sicuramente ancora per tanto tempo.

Articolista di barlettaweb24, il primo quotidiano on line del gruppo, giovane e innovativo, si pone l’obiettivo di coinvolgere i lettori e renderli attivi e partecipi sul proprio territorio, attraverso notizie costantemente aggiornate e approfondite.

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