Ieri 26 agosto è venuto a mancare dell’avvocato Nicola Larosa, il sindaco Cosimo Cannito lo ha ricordato sulle sue pagine social:
“È venuto a mancare l’. , già sindaco di Barletta sul finire degli anni ‘80 nonché stimato professionista del territorio. Sincere condoglianze alla famiglia Larosa”.
Si è unito al ricordo anche il giornalista Nino Vinella:
“Con Nicola Larosa, spentosi dopo breve malattia all’età di 80 anni, la classe forense del Territorio e la città di Barletta perdono uno fra i più autorevoli esponenti della scena pubblica nell’esercizio della professione legale e dell’impegno civile. Da sempre riconosciuto quale militante della Democrazia Cristiana della corrente morotea, Nicola Larosa ne divenne ben presto una delle voci più ascoltate in seno al partito scudocrociato su scala cittadina per la pacatezza della propria azione politica sorretta da incrollabile pazienza nell’interlocuzione dialettica con chi egli giudicava capaci di contribuire al bene comune pur nelle divergenti vedute e personali opinioni.
Eletto consigliere comunale nel 1985 durante quella convulsa parentesi amministrativa barlettana contrassegnata da acuti scontri politici fra i partiti del centrosinistra, Nicola Larosa si ritrovò ad essere eletto come quarto sindaco della consigliata dopo il socialista Sabino Carpagnano (ottobre 1985-maggio 1986, quadripartito Dc-Psi-Psdi-Pri-Pli), il democristiano Gabriele Lionetti (luglio 1986-marzo 1987, con stessa coalizione ma senza socialisti) che subentrò a se stesso da aprile 1987 a luglio 1988 nel pentapartito organico ma destinato a naufragare quando il Consiglio comunale espresse il monocolore democristiano come risorsa estrema per scongiurare il commissariamento prefettizio sopraggiunto poi nell’estate 1989. Nelle cronache giornalistiche del tempo il sindaco Larosa ha lasciato traccia per essersi distinto quale fautore della mobilità sostenibile con l’installazione delle primissime rastrelliere per il parcheggio delle bici apparse in città durante il suo mandato e tuttora utilizzate. Nonché per la proposta di abbattimento dell’attuale Palazzo di Città in corso Vittorio Emanuele per ricreare la piazza di fronte al Teatro Curci”.
Prosegue il giornalista Vinella: “Nell’attività forense, l’avvocato Nicola Larosa è stato costante punto di riferimento per tutti i colleghi e da tutti ritenuto modello di comportamento per i suoi meriti, l’anzianità professionale sancita dalla Toga d’oro e più recentemente dalla carica di Presidente onorario dell’Associazione Avvocati Barletta che ne ha valorizzato così la figura nelle più giovani generazioni “.
Le esequie si svolgeranno oggi martedì 27 agosto alle ore 15 nella Basilica del Santo Sepolcro. Ai figli Ester, Antonella e Domenico le più sincere ed affettuose condoglianze nel ricordo di genitore esemplare, politico integerrimo e consorte dell’adorata Mercedes “.
La nota del commissario regionale di Azione, Mennea: “L’avvocato Nicola Larosa, uomo integerrimo e già illuminato sindaco della città di Barletta, ha rappresentato una figura di primissimo piano nella storia recente della nostra amata città di Barletta. La sua scomparsa mi addolora e al contempo mi impone di considerare quanto esponenti di tale spessore umano debbano essere imitati al fine di servire al meglio la propria collettività. Giungano a tutti i suoi cari le più sentite condoglianze”
Il pensiero di Ruggiero Crudele Presidente provinciale BAT ItaliaViva: “È sempre stato un piacere colloquiare e discorrere di politica con Nicola Larosa, soprattutto in questi ultimi anni, quando si era defilato dalla scena pubblica, non ultima l’occasione delle recenti elezioni europee. Avevamo cominciato a conoscerci e frequentarci con la nascita dell’Ulivo, e di lì un frequente sentirsi e stimarsi, nel nome di un confronto politico sempre sui temi e mai sulle persone, sempre per cercare soluzioni alle problematiche cittadine e mai su cariche e incarichi, sempre attento e contento dei miei messaggi in chat a cui non mancava di replicare.
Mi mancherà, mancherà alla Città a cui ha dato lustro con la sua integerrima personalità”.
