Cinquantotto morti e dodici feriti. Alle 6,45 di mercoledì 16 settembre 1959, sessantacinque anni fa, la tragedia del crollo in via Canosa numero 7 che scaraventò Barletta sulle prime pagine della stampa nazionale ed internazionale.
Preceduta negli anni dal crollo in via Magenta dell’8 dicembre 1952 (diciassette morti) e seguita dalle cinque vittime in via Roma del 3 ottobre 2011, la sciagura fa di Barletta la città statisticamente più colpita dalla malaedilizia per carenze strutturali nell’edificazione dei fabbricati colpiti e nell’impiego di materiali.
Quale Soggetto operante in sinergia con il Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia ODV e nel pieno rispetto di quanto disposto dalla Delibera di Consiglio Comunale n. 2 del 15 gennaio 2015 (qui allegata), il Gruppo di lavoro sulla malaedilizia dei crolli a Barletta, costituitosi volontariamente fra i Parenti delle Vittime, ha in programma – come da ormai quindici anni in maniera continuativa a partire dal cinquantesimo nel 2009 – per il 65° anniversario del tragico crollo di Via Canosa le consuete e strutturate attività commemorative come di seguito indicate nella giornata di lunedì 16 settembre:
ore 11, in via dei Pini, momento di riflessione con l’omaggio alle Vittime e la deposizione di omaggi floreali recante i nomi dei 58 martiri della malaedilizia;
ore 19, nel Santuario dell’Immacolata (Chiesa dei Monaci) in Via Milano, funzione religiosa di suffragio.