L’Università di Foggia annuncia la propria partecipazione al IX Seminario promosso dall’INVALSI, dal titolo “I dati del e per il sistema educativo: strumenti per la ricerca didattica”, un evento di rilevanza nazionale che si terrà a Roma dal 17 al 19 ottobre 2024. Il seminario rappresenta un’occasione unica di incontro e confronto tra esponenti di spicco della comunità scientifica italiana e internazionale, per esplorare nuove prospettive e strategie nell’ambito dell’educazione, con l’obiettivo di delineare il futuro dell’istruzione e della didattica in Italia e nel mondo.
Il tema centrale dell’incontro, del quale sarà protagonista la prof.ssa Giusi Antonia Toto, “Fragilità ed eccellenze negli apprendimenti: per un’idea polisemica e multidimensionale di equità delle opportunità educative”, invita a riflettere sulla necessità di passare da un modello di scuola basato sull’uguaglianza, che mira a garantire il raggiungimento di livelli adeguati di apprendimento, a una scuola fondata sull’equità. Una scuola, dunque, capace di valorizzare le differenze individuali e trasformare le difficoltà in opportunità per costruire una comunità educativa più solidale e inclusiva.
La stessa professoressa Giusi Antonia Toto, docente di Didattica e Pedagogia Speciale, porterà all’attenzione dei partecipanti un intervento dal titolo “Sfide e opportunità per una scuola inclusiva: il potenziale dell’evidence based education (EBE)”. Nel contributo, esplorerà il ruolo cruciale dell’evidence based education, un approccio fondato sull’utilizzo delle migliori pratiche scientifiche nel campo dell’educazione, da cui derivano l’evidence based teaching e l’evidence based learning. Questo metodo mira a promuovere processi educativi più efficaci e mirati, in grado di rispondere alle esigenze di ogni singolo studente e, al tempo stesso, di favorire una didattica inclusiva e democratica.
La professoressa Toto ha espresso grande entusiasmo per la partecipazione a questo importante evento, dichiarando: “Siamo onorati di poter offrire il nostro contributo a un seminario di tale rilevanza. Queste occasioni di confronto sono fondamentali per costruire uno spazio di riflessione condivisa, che ci permetta di progettare un’educazione capace di accogliere le difficoltà degli studenti, valorizzandone al contempo le peculiarità. L’equità diventa così il principio cardine per un’educazione libera, consapevole e inclusiva, che promuova la crescita personale e sociale di ogni individuo”.
Anche il professor Luigi Traetta ha voluto sottolineare l’importanza dell’evidence based education: “Basandosi su evidenze scientifiche in continua evoluzione, questo approccio fornisce gli strumenti necessari per costruire un processo educativo fondato sull’equità. Attraverso metodologie e tecniche adeguate, possiamo dare valore alla diversità di ogni studente, creando un ambiente fertile per la crescita di una dimensione educativa più democratica e solidale”.
Il Delegato alla didattica dell’Università degli Studi di Foggia, il prof. Giorgio Mori, ha colto l’occasione per esprimere il suo apprezzamento per il contributo offerto dai docenti dell’ateneo: “È con grande orgoglio che annuncio la partecipazione dell’Università degli Studi di Foggia a questo prestigioso evento. La nostra Università è costantemente impegnata nelle attività di ricerca e di sperimentazione didattica per arricchire con i suoi contributi che sta il proteiforme dibattito nazionale sull’educazione. La nostra partecipazione testimonia l’importanza per il nostro ateneo nella promozione di un’educazione più equa e inclusiva.””
L’evento, che si preannuncia ricco di spunti e riflessioni innovative, si terrà presso la sede di Roma e si svilupperà attraverso tre giorni di conferenze, tavole rotonde e sessioni di lavoro, volte a delineare le sfide e le opportunità per il futuro della scuola italiana.
Per maggiori informazioni sull’evento e sulle modalità di partecipazione, è possibile consultare il sito ufficiale di INVALSI.