Al Politeama Paolillo di Barletta, come in numerosi cinema italiani, matinée per le scuole del film “Il ragazzo dai pantaloni rosa”. Un fatto vero, crudele e doloroso. Una storia di bullismo. Con la regia di Margherita Ferri e la sceneggiatura di Roberto Praia si affronta un tema attuale e drammatico per gli adolescenti. L’uscita ufficiale nelle sale (in programma per il 7 novembre) è preceduta da lunedì 4 a mercoledì 6 novembre da un’anteprima rivolta agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Una visione finalizzata a sensibilizzare giovani e adulti alla cura e all’attenzione nei confronti degli altri.
Presentato alla Festa del Cinema di Roma, nel contesto di Alice nella città 2024, “Il ragazzo dai pantaloni rosa” è tratto dal libro scritto da Teresa Manes, madre di Andrea Spezzacatena, vittima di bullismo tra le mura scolastiche. Il 20 novembre 2012, il 15enne si tolse la vita, stanco di dover subire pesanti attacchi (anche sui social) dai suoi compagni di classe. Molto era nato da una circostanza quasi insignificante: un lavaggio sbagliato di un paio di pantaloni rossi, divenuti poi rosa ma indossati ugualmente da Andrea. I compagni cominciarono a prenderlo in giro ferendolo pesantemente fino al tragico epilogo. Dopo la scomparsa del figlio Teresa Manes ha scelto di trasformare il suo dolore in una ragione di vita attraverso pubblicazioni (“Andrea oltre il pantalone rosa”) e incontri per evitare il ripetersi di simili tragedie. Nel 2021 il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella le ha conferito l’onorificenza di Cavaliere.
Nel cast de “Il ragazzo dai pantaloni rosa” Claudia Pandolfi veste i panni della mamma di Andrea, interpretato dall’ottimo Samuele Carrino. Fra gli altri attori: Corrado Fortuna, Sara Ciocca, Andrea Arru. La colonna sonora “Canta ancora” è firmata da Arisa. Un pezzo “sul senso di tradimento e di abuso che si subisce quando la fiducia che riponevi negli altri viene tradita” ha dichiarato l’artista lucana plaudendo l’impegno di mamma Teresa.