Il tavolo di confronto itinerante dell’Osservatorio sulle tensioni economico-sociali della provincia, istituito nei mesi scorsi dal Prefetto di Barletta Andria Trani Rossana Riflesso, ieri mattina ha fatto tappa a Minervino Murge, con un incontro nella sala consiliare del Comune. A prendervi parte il Prefetto, il Sindaco di Minervino, i vertici provinciali delle Forze di Polizia, componenti dello stesso organismo ed una rappresentanza di enti ed associazioni locali operanti nei richiamati settori di interesse. Numerosi, anche stavolta, gli spunti emersi al tavolo, in quello che il Prefetto ha definito “un utile momento di ascolto e confronto con la comunità locale per recepirne istanze e principali problematiche, che potrebbero comportare anche ricadute sull’ordine e la sicurezza pubblica, nonché per indirizzare attività mirate di prevenzione e sostegno nelle singole realtà territoriali”.
Tra questi, in merito alla situazione abitativa ha riferito l’Amministratore Unico di Arca Puglia Centrale, il quale ha illustrato come un abitante minervinese su nove viva in alloggio popolare. A fronte tuttavia delle tante case popolari abitate, si registra una forte morosità, per un importo complessivo di oltre 1 milione di euro di canoni non versati, dato sintomatico di un disagio economico e non solo. Lo stesso rappresentante dell’Arca ha preannunciato che si sta concertando con l’Amministrazione comunale un piano di rateizzazione del debito anche in lunghi periodi. Proprio a seguito del confronto odierno, inoltre, l’Agenzia Regionale per la Casa e l’Abitare ha formalmente messo a disposizione del Comune, a titolo gratuito, un proprio immobile ubicato in via Falcone per attività sociali, da realizzarsi con l’ausilio delle associazioni locali.
Dalle osservazioni fornite dai partecipanti è inoltre emersa la necessità che Minervino Murge punti su una valorizzazione del territorio anche in termini di sviluppo turistico ed enogastronomico della zona. A tal fine, diviene un’esigenza sempre più pressante l’ampliamento delle vie di comunicazione stradali e ferroviarie, nonché il miglioramento delle stesse. L’isolamento, infatti, rappresenta una delle criticità più avvertite dalla comunità, nonché causa di ritardo dello sviluppo del territorio. Sono stati affrontati anche i temi della sicurezza e dell’efficientamento energetico, fattori anch’essi determinanti per attrarre nuova attività imprenditoriali e per proiettare il contesto territoriale verso nuove prospettive. Le principali questioni emerse saranno oggetto di un’attenta disamina in tavoli tematici a conclusione del percorso itinerante dell’Osservatorio.