“Sos Porta Marina: allarme per lo stato di salute del monumento. Preoccupano le condizioni dei rivestimenti aggrediti dagli agenti atmosferici ed urge un accurato sopralluogo da parte delle autorità competenti “. Così il giornalista Nino Vinella, anche quale presidente in carica della locale sede storica Archeoclub d’Italia APS Canne della Battaglia Barletta.
Che prosegue: “Sono anni infatti che mancano ricognizioni tecniche sull’ultima delle porte che si aprivano nelle mura cittadine e che dunque costituisce una importantissima, fondamentale testimonianza nella storia cittadina per i traffici marittimi del vicino scalo portuale. Raccogliamo le preoccupazioni pervenuteci da numerosi cittadini via social e che si sono ancora più accresciute in coincidenza alle polemiche scatenatesi sul colosso Eraclio a causa della fune legata alla statua bronzea per le luminarie.
Tutti vedono perché si trova su corso Vittorio Emanuele a pochi passi dal Comune. E dunque tutti si affrettano a denunciare con facilità e visibilità estrema. Ma oggi noi puntiamo le luci degli organi di stampa e dei media su Porta Marina…”
Conclude Vinella: “Dopo averne seguito e documentato sulla Gazzetta del Mezzogiorno l’accurato restauro negli Anni Ottanta curato dal compianto architetto Mauro Civita, Porta Marina ed il circostante scenario arricchitosi nel corso del tempo dalle attività ricettive, alberghiere e di ristorazione, viene tuttora privata della sua più grande bellezza anche dal persistente recinto intorno alla fontana, recinto mascherato anche quest’anno dallo striscione per la Disfida di settembre e che vistosamente copre un cantiere infinito”.