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Il nuovo codice della strada

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini aveva annunciato l’introduzione di nuove regole nel Codice della Strada 2024 al fine di promuovere una maggiore sicurezza stradale.

Dopo l’approvazione da parte della Camera con 163 voti a favore il 27 marzo scorso, il 20 novembre nell’aula di Palazzo Madama il disegno di legge è stato approvato con 83 voti favorevoli, 47 contrari e un astenuto.

Quindi il nuovo codice della strada entrerà in vigore dopo 15 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, l’ultimo passo dopo la firma del Presidente della Repubblica.

Il Nuovo Codice della Strada 2024 prevede ulteriori strette riguardanti

  • l’uso dei cellulari alla guida;

  • il tasso alcolemico e stupefacenti;

  • l’uso delle biciclette e dei monopattini;

  • l’utilizzo degli autovelox in modo equo.

Le nuove sanzioni si riferiranno solo ai fatti accertati e contestati dopo la pubblicazione della riforma del Nuovo Codice della Strada 2024 sulla Gazzetta Ufficiale e la cosiddetta vacatio legis di 15 giorni dalla pubblicazione.

Quindi, tranquilli, se avete superato un autovelox in questi giorni, vi verrà comminata la sanzione prevista dalla precedente normativa!Saranno previsti dei corsi sull’educazione stradale anche alle scuole superiori che daranno diritto a due punti in più sulla patente.

È prevista la sospensione della patente da 7 a 15 giorni per chi infrangerà il Codice della Strada nel 2024 e la decurtazione di 20 punti per le seguenti infrazioni: superamento dei limiti di velocità (tra i 10 e i 40 km/h), passaggio al semaforo con il rosso, inversioni di marcia dove vietato, sorpasso vietato o a destra , mancata precedenza, mancato rispetto all’alt di un agente del traffico, mancato rispetto della distanza di sicurezza, circolazione contromano e infrazioni sulle autostrade.

Inoltre, altre infrazioni per cui scatta la sospensione breve della patente sono: mancato o irregolare uso del casco a bordo di ciclomotori e motoveicoli; mancato o irregolare uso dei sistemi di ritenuta (per cui si intendono i supporti per tenere fermi e in sicurezza i seggiolini dei bambini) e dei dispositivi anti abbandono; uso del cellulare o di altri apparecchi durante la guida.

In caso di infrazioni molto gravi e ripetute potrà esserci la revoca definitiva della patente e, se si causa un incidente, i giorni di sospensione raddoppiano.RãttÎ×RãttÎ×RãttÎ×

Infatti, un conducente che abbia meno di 20 punti e venga sanzionato per uso di smartphone o altri strumenti elettronici, potrebbe vedersi applicata la doppia sospensione, breve e ordinaria.

Nel Codice della Strada, approvato alla Camera, che enterà in vigore a breve sono previste delle leggi precise riguardo a chi guida ubriaco con tolleranza zero.

Infatti, se il tasso alcolemico è compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro la sanzione sarà compresa tra 573 e 2.170 euro, con una sospensione della patente da 3 a 6 mesi, invece, se il tasso alcolemico è compreso tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, si è puniti con la doppia sanzione, detentiva e pecuniaria (arresto fino a 6 mesi e ammenda da 800 a 3.200 euro) e sospensione della patente da 6 mesi a un anno.

Infine, se il tasso alcolemico è superiore a 1,5 grammi per litro, la contravvenzione è punita con sanzione detentiva e pecuniaria (arresto da 6 mesi e un anno e ammenda da 1.500 a 6.000 euro) e sospensione della patente da uno a due anni.

Tutte le ipotesi di guida in stato di ebbrezza portano alla decurtazione di 10 punti dalla patente.

Inoltre, nel Codice della Strada è previsto il divieto assoluto di bere alcol prima di mettersi al volante e per i cosidetti “ubriachi recidivi”, l’obbligo dell’alcolock sull’auto.

Ma, cos’è l’alcolock?

L’alcolock è un dispositivo che impedisce l’avvio dell’autovettura in caso di stato di ebbrezza che funziona come un etilometro.

Più precisamente, non appena si siederà, il conducente dell’auto, dovrà soffiare nell’apparecchio e l’alcolock se rileverà un tasso alcolemico elevato, bloccherà l’avviamento dell’auto fino a quando il valore tornerà sotto i limiti previsti.

Questo sistema è già stato presentato nel 2020 dal Cnel ed è già stato sperimentato in molti paesi europei, dove è anche obbligatorio per i mezzi pesanti.

Nel caso in cui il test sia positivo, scatterà immediatamente la revoca della patente e successivamente anche il divieto di conseguire la patente per tre anni.

Nel Nuovo Codice della Strada 2024 sono previste delle modifiche anche per la guida sotto sostanze stupefacenti.

Per chi viene trovato alla guida drogato, non dovrà più necessariamente essere in uno stato di alterazione psico-fisica, ma basterà che risulti positivo ai test salivari perché scatti la revoca della patente e non sarà possibile conseguirne una nuova prima di 3 anni.

Gli agenti di polizia potranno effettuare, direttamente sul luogo del controllo, un prelievo di saliva, con modalità che saranno fissate da apposite direttive del ministero dell’Interno e nel caso in cui non sia possibile, gli agenti di polizia potranno accompagnare il conducente in strutture sanitarie fisse o mobili, pubbliche o accreditate, per il prelievi.

Se l’esito è positivo, ma non si ha ancora l’esito degli esami effettuati da laboratori accreditati, le Forze dell’Ordine potranno comunque ritirare la patente.

Il nuovo Codice della Strada 2024 prevede anche regole specifiche per i motoveicoli.RãttÎ×RãttÎ×RãttÎ×

Per prima cosa, i conducenti di ciclomotori e motocicli verranno inseriti nell’elenco degli ‘utenti vulnerabili‘ insieme a pedoni, persone con disabilità, ciclisti e categorie similari.

Inoltre, quando il CdS entrerà in vigore, gli aspiranti motociclisti autorizzati a esercitarsi per conseguire le patenti di categoria AM, A1, A2 e A, muniti di foglio rosa, non potranno in alcun caso trasportare passeggeri.

Per quanto riguarda le nuove sanzioni per i conducenti di motoveicolo per coloro che occupano gli spazi riservati alla fermata o alla sosta dei veicoli per persone invalide, nonché gli scivoli o i raccordi tra i marciapiedi, le rampe o i corridoi di transito e la carreggiata utilizzati dagli stessi veicoli saranno soggetti a pagare una multa che va da un minimo di 165 a un massimo di 660 euro.

Il Codice della Strada prevede multe più salate e controlli più severi per chi guida al cellulare:

– ritiro della patente per una settimana se il conducente è in possesso un numero di punti della patente superiore di 10 ma inferiore a 20, al di sotto di questa soglia è prevista la sospensione della patente di 15 giorni.

– Da 250 a 1.697 euro e la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi (oggi si va da 165 a 660 euro) per la prima infrazione.

– Da 350 a 2.588 euro e la sospensione patente da 1 a 3 mesi e la decurtazione da 8 a10 punti in caso di recidiva.

Si inaspriscono quindi le prescrizioni ma i controlli, ci saranno?

Occhi aperti cari lettori e alla prossima!

Avv. Lucia Lonigro

Barlettaweb24 è il primo quotidiano on line del gruppo, giovane e innovativo, si pone l’obiettivo di coinvolgere i lettori e renderli attivi e partecipi sul proprio territorio, attraverso notizie costantemente aggiornate e approfondite.

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