La morte del bambino di 6 anni, deceduto il 5 luglio del 2023 su una spiaggia di Margherita di Savoia mentre si trovava al mare con un gruppo di ragazzi di una colonia estiva, sarebbe compatibile con i problemi cardiaci del piccolo, circostanza che escluderebbe altre responsabilità. Sulla base anche di questa risultanza dell’autopsia, il 4 dicembre scorso il gip del tribunale di Foggia, al termine della camera di consiglio, ha disposto l’archiviazione del procedimento a carico delle sette persone indagate.
Il bambino, di Canosa di Puglia, si accasciò all’improvviso mentre giocava in riva al mare e a nulla servirono i soccorsi di un bagnino, di una puericultrice, di un medico e del personale del 118. L’autopsia avrebbe escluso anche il ritardo nei soccorsi.