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Festival della Legalità ad Andria, Boris Giuliano tra i Giusti

Andria celebrerà il capo della Squadra Mobile ucciso dalla mafia

Boris Giuliano, storico capo della Squadra Mobile di Palermo assassinato dalla mafia nel 1979, sarà onorato nel Giardino dei Giusti di Andria in occasione del Festival della Legalità 2025 (nel 2024 il Festival si è svolto dall’8 al 18 ottobre, ndr).

L’iniziativa nasce dalla proposta di APAMRIAssociazione Parlamentare di Amicizia con gli Insigniti al Merito della Repubblica Italiana, nella figura del presidente nazionale Cavalier Ufficial Riccardo Di Matteo, con il sostegno del segretario generale, Commendator Michele Grillo, della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

La lodevole proposta è stata approvata dalla Fondazione Gariwo dopo un attento processo di valutazione condotto dal proprio Comitato Scientifico e promossa dal Comune di Andria, a conferma di una costante attenzione da parte della Sindaca Giovanna Bruno sui temi della legalità e della memoria storica, fondamentali per poter diffondere i valori della giustizia e del coraggio civile che hanno caratterizzato l’operato di Giuliano.

Un percorso di memoria e impegno per la legalità

«È un onore per noi ricordare Boris Giuliano nel Giardino dei Giusti di Andria, affinché il suo sacrificio non venga mai dimenticato e possa rappresentare un esempio per le nuove generazioni», dichiara Riccardo Di Matteo, sottolineando l’importanza di promuovere la cultura della legalità attraverso il ricordo di figure emblematiche della lotta alla criminalità organizzata.

Il riconoscimento verrà ufficializzato durante il Festival della Legalità, appuntamento annuale che vede Andria protagonista nella promozione di valori legati alla giustizia e alla memoria storica. Durante la manifestazione, studenti e cittadini avranno l’opportunità di riflettere sul contributo di uomini come Boris Giuliano, che hanno dedicato la loro vita al servizio dello Stato.

Prosegue Di Matteo: «La città di Andria continuerà a essere un punto di riferimento per la memoria e l’educazione alla legalità. Speriamo che, negli anni a venire, altri Giusti possano essere onorati nel Giardino, per ricordare chi ha dato la vita per la giustizia e per la nostra democrazia».

Un percorso che continua

L’impegno del Comune di Andria e delle associazioni coinvolte si inserisce in un percorso più ampio avviato nelle precedenti edizioni del Festival.

Nel 2024, il Giardino dei Giusti di Andria ha già reso omaggio a figure di rilievo come Luca Attanasio, ambasciatore italiano ucciso in Congo, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, magistrati simbolo della lotta alla mafia e Peppino Impastato, giornalista e attivista contro la criminalità organizzata.

Un impegno che continua e si rafforza, affinché il ricordo dei Giusti possa ispirare le nuove generazioni e consolidare una cultura fondata sulla giustizia, il coraggio e la lotta contro ogni forma di criminalità.

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