Il Club per l’Unesco e Unitre (Università della Terza Età) hanno ospitato la presentazione del libro “A tavola con De Nittis Italien, peintre, gourmet e i suoi Amici. Pennellate di vita artistica, divagazioni gastronomiche, atmosfere e suggestioni fra Italia, Francia e Inghilterra di metà a fine Ottocento” tenutasi nella sala conferenze del Centro di aggregazione multifunzionale San Francesco per i 179 anni dalla nascita del celebre pittore (25 febbraio 1846) in collaborazione con il Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia ODV, l’Archeoclub d’Italia APS Sede storica di Canne della Battaglia Barletta ed il Centro Studi Barletta in Rosa APS.
L’autore, il giornalista e scrittore Nino Vinella, ha intrattenuto – con il supporto di proiezioni e di video – il folto pubblico intervenuto sugli aspetti della biografia denittisiana e dei suoi più diretti contemporanei legati al gusto, ai sapori, alla buona cucina, alle tradizioni dell’ospitalità e della convivialità ricostruendone i tratti salienti (e meno conosciuti) dalla ricca bibliografia di cui si avvale il volume.
A maggiormente arricchire emozioni ed interessamento della platea sono state le letture dei brani recitati dall’attore Gianni Fimiani, il quale ha contribuito a suscitare con sperimentata professionalità le pagine scelte.
Ospite d’onore e piccola madrina dell’incontro la giovane Martina, studentessa presso l’Istituto comprensivo D’Azeglio De Nittis, che ha indossato l’abito d’epoca offerto per la speciale occasione dalla Famiglia Casale ed appartenente al guardaroba di casa, impreziosendo così la conferenza con quel capo d’abbigliamento che replicava sulle fanciulle adolescenti le “toilettes” delle signore più adulte.
Il prof. Adriano Rigoli, residente in Toscana e con profonde radici a Barletta da dove proviene la famiglia d’origine, è intervenuto per i saluti iniziali a nome dell’Associazione nazionale Case della Memoria che raggruppa (finora) centodieci dimore storiche di grandi personaggi dislocati in tutta Italia, tutte visitabili grazie a speciali convenzioni con i proprietari. Alle quali si conta di poter annoverare anche la casa natale di Giuseppe De Nittis affacciantesi con la lapide commemorativa su Corso Vittorio Emanuele 26, l’antica Strada della Cordoneria, ed attualmente oggetto di un accurato restauro interno ed esterno.