Direttore Antonio Sarcina

APP

Il giorno di San Patrizio

Tra birra e canti l’orgoglio del popolo irlandese, dall’Isola di Smeraldo agli Stati Uniti

C’è molto più che un fiume di birra scura e la devozione a un santo patrono nel Saint Patrick’s Day, la festa del patrono d’Irlanda. Ci sono l’orgoglio nazionale, la felicità intrinseca, la spensieratezza e la gioia che fanno dell’isola di smeraldo un luogo capace di rubare il cuore al primo sguardo.  

Figlio di una nobile famiglia della Britannia romana, San Patrizio, nato con un nome locale, fu rapito a 16 anni dal re di uno dei popoli celtici che abitavano l’isola britannica poco prima del 400 d.C., donato al re di un altro popolo e reso schiavo per anni. In questi anni di cattività sembra aver sviluppato la propria fede cristiana e una volta fuggito e tornato nella sua terra natia, avrebbe iniziato gli studi cattolici al fine di prendere i voti. La leggenda narra che Patrizio facesse proseliti aiutandosi con un trifoglio, simbolo della verde Irlanda, usato per spiegare in parole semplici la santissima Trinità.  

La fede lo portò a diventare missionario e vescovo, dedicando la propria vita alla diffusione della fede cattolica e al contrasto della schiavitù, di cui fu sempre appassionato oppositore. La sua fama l’ha reso immortale, trasformandolo in un solito punto di riferimento per tutta la gente d’Irlanda nel mondo, e anche per molti viaggiatori, che stregati dalla bellezza struggente e romantica della terra di smeraldo e innamorati dello spirito accogliente del popolo che la anima, hanno accolto il messaggio di San Patrizio nel cuore, omaggiandolo, ogni 17 marzo, giorno della sua morte, con un brindisi e un canto, in puro Irish style.  

Chi ha avuto la fortuna di visitare l’isola verde sa che è impossibile restare indifferenti al popolo di questa terra bagnata da una pioggia frequente, da venti incessanti, eppure così piena di Sole nel cuore.  

Le nuvole basse che solcano impetuose anche il cielo più celeste, il verde accecante dei prati, l’oro dei campi e il rumore delle onde, fanno dell’Irlanda una terra d’incanto, in cui è facile lasciarsi prendere dall’entusiasmo e anche un po’ magia, che porta a sbirciare un po’ più in là quando c’è un arcobaleno, nella speranza di scorgere davvero una pentola ricolma di monete, lasciata lì da un folletto impertinente.  

Il giorno di San Patrizio, Saint Patrick’s Day in tutto il mondo, è un giorno di festa sfrenata, in cui i canti goliardici irlandesi risuonano nelle strade, nei pub, nelle scuole, in cui le vie delle città si animano della tradizionale parata festosa, come quella famosissima di New York, in una enorme onda verde brillante che travolgerà benevolmente tutto ciò che incontra.  

Al grido di “Sláinte” si alzano i bicchieri e si brinda all’orgoglio di un popolo che ha viaggiato per il mondo, che vanta popolosissime comunità in tanti angoli nel globo e che di certo ha il dono prezioso del buonumore, che non dipende dal freddo o dal caldo, dalla pioggia o dal sereno, ma dalla capacità rara di coltivare il sole dentro, cosa che gli irlandesi sanno fare benissimo.  

Articolista di barlettaweb24, il primo quotidiano on line del gruppo, giovane e innovativo, si pone l’obiettivo di coinvolgere i lettori e renderli attivi e partecipi sul proprio territorio, attraverso notizie costantemente aggiornate e approfondite.

Condividi su:

Le più lette

Altri articoli
Correlati

Detenzione e spaccio di hashish, arrestato un cinquantatreenne tranese

Nell’ambito dell’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti,...

Scossa di terremoto avvertita a Barletta, l’epicentro in Basilicata

Questa mattina alle 10.01 la Sala Sismica INGV-Roma ha...

Frantoio Muraglia Barletta Basket, non riesce la rimonta: passa Francavilla

Non riesce la rimonta al Frantoio Muraglia Barletta Basket...

Femminicidio Vincenza Angrisano, il marito reo confesso chiede scusa

Nell'Aula della Corte d'Assise del Tribunale di Trani, Luigi...