Direttore Antonio Sarcina

APP

Pnrr, a Barletta utilizzato solo il 2% dei fondi. Comitato 167: “L’immobilismo ha colpe precise”

Lo rileva la Corte dei Conti, che ha chiesto spiegazioni a Palazzo di Città

Secondo quanto riportato dalla Corte dei Conti, al 31 dicembre 2024 il Comune di Barletta avrebbe utilizzato appena il 2% dei fondi PNRR disponibili. Un dato che, se non smentito, sarebbe allarmante e squalificante, che getterebbe una pesante ombra sull’operato dell’intera amministrazione comunale.

Noi del Comitato di Quartiere della Zona 167 non possiamo restare in silenzio. La nostra zona è storicamente priva di opere di urbanizzazione, senza aree verdi attrezzate, quasi del tutto priva di servizi, e soffre una grave carenza di parcheggi e spazi pubblici. È chiaro che il PNRR rappresenta un’occasione irripetibile per sanare queste profonde ferite urbanistiche e sociali.

Questo dato ove confermato sarebbe un fallimento che non può che essere ricondotto a oltre un anno e mezzo di paralisi amministrativa, dovuta alle continue fibrillazioni interne alla maggioranza: giochi di potere, faide interne, cambi di casacca e guerre di posizione che hanno prodotto solo stallo.

Ma non possiamo risparmiare nemmeno le opposizioni, da cui non è giunta alcuna presa di posizione forte, puntuale, decisa, allarmata, come sarebbe stato doveroso di fronte a un simile dato disastroso. Una politica addormentata, distante, autoreferenziale.

A conferma della gravità della situazione, la quota di utilizzo dei fondi PNRR al 31 dicembre 2024 è stata oggetto, nelle scorse settimane, di una richiesta di informazioni al Comune da parte della Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti 1)SEZ.REG.C.CONTIPUGLIAProt.1126_6.03.2025 , che ha richiesto chiarimenti in merito all’andamento dei progetti in diversi comuni della regione, tra cui Barletta.

Noi cittadini, invece, siamo presenti. Non siamo un gregge. Siamo cittadini informati, attenti, consapevoli, che chiedono conto e ragione di ciò che accade – o meglio, di ciò che non accade.

Il dato del 2% non è solo una cifra, sarebbe, se i dati saranno confermati, il simbolo di un’occasione mancata, di un’inerzia che pesa sulle nostre vite e sul futuro della città. E chi ha responsabilità politiche e amministrative non potrà continuare a voltarsi dall’altra parte.

È arrivato il momento che qualcuno parli chiaro, che si faccia luce su chi ha rallentato o bloccato progetti, fermato investimenti, lasciato al palo le periferie.

Il Comitato di Quartiere della Zona 167 continuerà a chiedere risposte e a lottare per i diritti dei cittadini, fino a quando la voce di chi vive nella periferia non sarà ascoltata e rispettata.

 

Comitato di quartiere Zona 167 (Giuseppe Di Bari e Raffaele Patella)

Barlettaweb24 è il primo quotidiano on line del gruppo, giovane e innovativo, si pone l’obiettivo di coinvolgere i lettori e renderli attivi e partecipi sul proprio territorio, attraverso notizie costantemente aggiornate e approfondite.

Condividi su:

Le più lette

Altri articoli
Correlati

Barletta, “Viva Turetta” e insulti sessisti sui muri dei bagni della scuola

Insulti sessisti, parolacce, allusioni sessuali e persino un “Viva...

Traffico di stupefacenti, sequestro della GdF di beni per 2 milioni di euro anche ad Andria

I finanzieri del Comando Provinciale di Bari stanno dando...