Alle Vecchie Segherie Mastrototaro maggio è all’insegna dei libri. Dopo gli incontri sabato 6 e domenica 7 maggio rispettivamente con l’autrice Gaja Cenciarelli, e gli autori ideatori di Tlon, Andrea Colamedici e Maura Gancitano, martedì 9 maggio alle ore 19.00 Maria Anna Di Gioia presenta “Com’è l’acqua?“, Settenove edizioni, accompagnata da Rosy Paparella.
Nelle scuole italiane i percorsi di sensibilizzazione contro la violenza e la discriminazione di genere occupano principalmente il periodo attorno alla Giornata internazionale del 25 di novembre, ma il sessismo si esprime in ogni ambito della vita quotidiana, ogni giorno dell’anno. Il volume è pensato per strutturare un percorso in classe sul tema della violenza di genere a partire da un calendario di Giornate e ricorrenze note: la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, l’Epifania, San Valentino, la Giornata internazionale della donna, la Festa del papà, la Festa della mamma e la Giornata mondiale contro l’omobitransfobia.
Un itinerario di conoscenze e pratiche, che copre i dieci mesi del calendario scolastico, con testi teorici e attività laboratoriali da integrare alla didattica quotidiana. Per riflettere con ragazze e ragazzi su stereotipi, conflitti e dinamiche di potere partendo dalla riflessione sulle manipolazioni culturali che ruotano attorno alle festività più popolari. Maria Anna Di Gioia è docente di scuola secondaria di secondo grado e attivista femminista, si occupa di didattica e web, femminismi e saperi di genere. È coautrice di English around the Web (B.A Graphis editore, 2006), e anima il blog Laparolaeffe. ll mio spazio di ricerca su femminismi e saperi di genere.
Altri incontri in programma sono: Mercoledì 10 maggio alle ore 19.00 Antonella Lattanzi presenta “Cose che non si raccontano“; Einaudi, accompagnata da Monica Filograno. Non è mai il momento giusto per fare un figlio. Prima vogliamo vivere, viaggiare, lavorare. Antonella vuole diventare una scrittrice: la sua è un’ambizione assoluta, senza scampo. Per questo a vent’anni, per due volte, interrompe volontariamente la gravidanza. Quando anni dopo si sente invece pronta, con un compagno a fianco, è il suo fisico a non esserlo. E cosí inizia l’iter brutale dell’ostinazione, dell’ossessione, della medicalizzazione. Certi supplizi, le aspirazioni inconfessate, la felicità effimera e spavalda, la sofferenza e la collera. Si direbbe una storia già scritta, ma qui non c’è nulla di consueto: è come raccontare da dentro una valanga, con la capacità incredibile, rotolando, di guardarsi e non crederci, e sfidarsi, condannarsi, sorridersi per farsi coraggio. In un crescendo di indicibile potenza narrativa, Antonella Lattanzi descrive (sulla sua pelle) la forza inesorabile di un desiderio che non si ferma davanti a niente, ma anche i sensi di colpa, l’insensibilità di alcuni medici, l’amicizia che sa sostenere i silenzi e le confidenze piú atroci, il rapporto di coppia sempre sul punto di andare in frantumi, la rabbia ferocissima verso il mondo (e le donne incinte). Tenendo il lettore stretto accanto a sé, incollato alla pagina, con un uso magistrale del montaggio, capace di creare una suspense da thriller. La cosa strabiliante è che pur raccontando una storia eccezionale, e cruda, questo romanzo riesce in realtà a parlare in modo vero, e profondamente attuale, di tutte le donne – madri e non madri – che in un punto diverso della loro vita si sono chieste: desidero un figlio? qual è il momento giusto? dovrò rinunciare a me stessa, alle mie ambizioni? e perché tutte restano incinte e io no? Antonella Lattanzi è nata a Bari nel 1979 e vive a Roma. È scrittrice e sceneggiatrice. Ha pubblicato i romanzi Devozione (Einaudi Stile Libero 2010), Prima che tu mi tradisca (Einaudi Stile Libero 2013), Una storia nera (Mondadori 2017) e Questo giorno che incombe (HarperCollins Italia 2021). Per il cinema ha scritto, tra le altre, le sceneggiature di Fiore di Claudio Giovannesi, Il campione e Una storia nera (tratto dal suo romanzo omonimo) di Leonardo D’Agostini. Collabora con il «Corriere della Sera». I suoi libri sono tradotti in diverse lingue.
Giovedì 11 maggio alle ore 19.00 Raffaele Di Monda e Pasquale Bacco presentano “Particelle Cadaveriche”; Lemma Press, accompagnati da Giusy D’Alano. Se continueremo a trascurare il fenomeno delle Infezioni Correlate all’Assistenza e dell’antibiotico-resistenza, pagheremo un conto insostenibile: le operazioni chirurgiche, i trapianti, le cure oncologiche potrebbero diventare difficili, là dove non impossibili da praticare. È necessario esserne consapevoli e intervenire subito, per garantire a noi e alle generazioni future le cure di domani.
Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito per informazioni 0808091021 e info@vecchiesegherie.it