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Discarica abusiva di rifiuti speciali, GdF sequestra a Barletta azienda e un milione di euro

Il totale del materiale illecitamente depositato sui suoli, dal 2019 al 2021, è stato quantificato in circa 28.687 tonnellate

Una discarica abusiva di rifiuti speciali è stata scoperta e posta sotto sequestro a Barletta su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, che sta procedendo per i reati di realizzazione e gestione di discarica abusiva, nonché per illecito amministrativo dipendente da reato nei confronti di una impresa di Barletta, operante nel settore del recupero di inerti provenienti da demolizione.

All’esito delle complesse attività investigative, condotte dai militari del Nucleo di PoliziaEconomico-Finanziaria di Barletta e del Nucleo Investigativo di Polizia AmbientaleAgroalimentare e Forestale di Bari, il GIP presso il Tribunale di Trani, accogliendo larichiesta del Pubblico Ministero, ha disposto il sequestro preventivo “impeditivo”dell’intero compendio aziendale; per equivalente di beni per un valore complessivo dioltre 500 mila euro dell’impresa; nella forma diretta, di risorse finanziarie, dello stessoimporto, in capo all’amministratore dell’impresa sottoposta alle indagini.

Tali attività, disposte anche ai sensi del D.lvo 231/2001, hanno consentito di sottoporre avincolo reale diversi rapporti bancari intestati alla società coinvolta e alla persona fisica; lequote societarie e l’intero compendio aziendale, nonché suoli per oltre quattro ettari, situatiin Barletta, adibiti a deposito incontrollato di rifiuti speciali.

La capillare attività investigativa su delega dai predetti Reparti Investigativi ha consentitodi ricostruire così la presunta attività illecita: i rifiuti, provenienti dal territorio della Provincia BAT, attraverso l’utilizzo di automezzi non iscritti all’albo dei gestori ambientali, venivano recapitati presso la sede dell’impresa in quantitativi superiori rispetto a quanto consentito dall’autorizzazione provinciale (22 volte maggiore della capacità massima istantanea), per essere stoccati su suoli non autorizzati – che venivano, di fatto, utilizzati come discariche – e successivamente avviati al recupero. L’impresa, per svolgere l’attività, avrebbe fatto ricorso persino ad occupare abusivamente suoli di proprietà dell’Erario, nella disponibilità del Comune di Barletta.

Il totale del materiale illecitamente depositato sui suoli, dal 2019 al 2021, è stato quantificato in circa 28.687 tonnellate. Le peculiari investigazioni sono state espletate al fine di tutelare l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, in un’ottica di giustizia anche verso le future generazioni, in ossequio all’art. 9 della Costituzione, testimoniando, ancora una volta, l’impegno profuso dalle FF.PP. costantemente impegnate nella salvaguardia dell’ambiente per la tutela della salute dell’individuo e della collettività.

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